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Il must have di ogni ricorrenza: la lasagna

Non importa che sia una domenica di Maggio o che sia Natale. Esistono pochi principi ben precisi per gli amanti della cucina: senza LASAGNA non c’è festa.

Sì, diciamocela tutta adesso: esistono tantissime ricette di questo delizioso piatto. Ognuno ha la sua lasagna del cuore. La lasagna potrebbe anche rappresentare quel famoso “comfort food” di cui tutti parlano. Sicuramente è una ricetta molto laboriosa che richiede davvero molto tempo di preparazione e forse, anche per questo motivo, è realizzata solo per i giorni di festa o per le grandi occasioni. La ricetta napoletana a differenza delle altre, prevede anche un sugo molto ricco e laborioso per la presenza di piccole polpettine di carne macinata con cui si condiscono le sfoglie di pasta.

La lasagna napoletana, sembrerebbe una rivisitazione della classica lasagna originaria dell’Emilia Romagna ma, secondo alcuni studiosi in materia, è invece un piatto nato proprio nel territorio partenopeo e a sostegno di questo c’è anche il fatto che gli ingredienti che la compongono sono molto diversi da quella emiliana, che ha avuto sicuramente altre fortune e altra popolarità, soprattutto all’estero.

Sulle tavole dei campani, ad esempio, si alternano varie tradizioni che cambiano di città in città ma anche di famiglia in famiglia. Le tradizioni alla fine altro non sono che ciò che piace ripetere ogni anno ai commensali.

Ma ci sono delle cose da cui nessuno si allontana quando decide di preparare la lasagna per una ricorrenza speciale. Chiamiamoli i capisaldi della lasagna napoletana. Questo primo piatto è delizioso, ha un gusto ed un sapore unico. Le origini di questo piatto sono molto antiche per cui è un vero must della cucina napoletana. È un piatto lavorato, con molti passaggi, ma fortuna vuole che si può preparare in anticipo: ecco svelato perchè è il piatto perfetto per tutte le feste.

Inforni la tua bella lasagna e nel frattempo fai una doccia: strategico no?!  Scherzi a parte questo piatto è un simbolo di abbondanza e di benessere.

Tradizionalmente è una pietanza preparata durante il periodo di carnevale proprio a simboleggiare il periodo di prosperità appena prima di quello di digiuno e di penitenza tipico della quaresima. Poi è diventata, piano piano, un piatto speciale. Quel piatto che si prepara per una ricorrenza da festeggiare perchè, se è bello riunirsi con tutti gli amici o i parenti davanti ad un piatto caldo, lo è ancora di più riunirsi con un bel piatto di lasagna da mangiare tutti insieme. Ecco perchè è il piatto perfetto di Natale.

La storia della lasagna napoletana ci riporta indietro nel tempo durante il periodo del regno delle due Sicilie quando, i cuochi alla corte del re Ferdinando II erano soliti preparare piatti molto ricchi e sostanziosi. Furono proprio loro a inventare questa ricetta inserendo, tra varie sfoglie di pasta all’uovo, tantissimi ingredienti tra cui carne, uova, sugo, e formaggio.

La leggenda narra che Ferdinando II amasse tantissimo gustare questo ricco primo piatto tanto da essere stato soprannominato “Re Lasagna”, un nomignolo che bene si addiceva alla sua indiscussa passione.

Qual’è l’ingrediente segreto di questo primo piatto magnifico?

Il ragù. Certe volte bisogna essere intransigenti, un buon ragù fa la differenza. E’ senza alcun dubbio, l’ingrediente più importante di tutta la preparazione. Da questo, infatti, dipende la qualità e la bontà della lasagna: prepararlo alla perfezione significa già partire con l’unico piede possibile, quello giusto. Ed un altro grande segreto sono: le polpettine. Devono essere della giusta grandezza, quanto la monetina di 1 centesimo per intenderci. Fritte in abbondante olio e poi ripassate nel ragù.

Ricordiamo i vari ingredienti della lasagna napoletana:

  • Sfoglia di pasta (fresca o secca);
  • Ragù, come già abbiamo detto, meglio se fatto con carne di maiale (braciole, cotiche, salsicce) e carne di manzo (spezzatino);
  • Uova sode;
  • Provola;
  • Ricotta;
  • Polpettine;
  • Salame (solo per pochi intenditori)
  • Parmigiano.

Sarebbe secondo i canoni del mangiare moderno un piatto unico, in quanto comunque al suo interno finiscono carne, uova e altre componenti tipiche dei secondi. Un piatto ricco, abbondante, soddisfacente.

Non stupitevi però se, quando invitati per un pranzo in casa alla napoletana, la lasagna sarà soltanto una delle portate, considerata come un primo piatto che aprirà la pista ad un’infinito banchetto.

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