Il Napoli non va oltre l’uno a uno in casa contro il Milan nel posticipo del lunedì di serie A e resta così a meno uno dalla Juventus. Agli azzurri non è bastato il gol di Insigne siglato sul finire della prima frazione di gioco, subito pareggiato dalla rete milanista di Bonaventura. Nel prossimo turno, gli azzurri sfideranno la Fiorentina al Franchi, mentre la Juventus sarà impegnata allo Juventus Stadium contro l’Inter. Una lotta punto a punto, con le due squadre che ci contenderanno il titolo fino alla fine.
Il pari del San Paolo, in fondo, fa felici Milan e Juve. Dopo la sconfitta di Torino e il k.o. in Europa League, il Napoli manca infatti il ritorno alla vittoria e abdica così al sorpasso in vetta alla classifica ai danni dei bianconeri di Allegri. Può invece sorridere all’1-1 il Milan, che dopo una gara di grande agonismo ed applicazione prosegue la striscia di risultati utili consecutivi che dura ormai da otto partite (9 gennaio, 1-1 all’Olimpico con la Roma): un discreto regalo per Berlusconi e per i suoi trent’anni di presidenza appena celebrati. Soprattutto date le premesse, con i cinquantamila del San Paolo accorsi in massa per spingere la squadra al successo. Stadio vestito a festa in una serata di gala e di stelle: Higuain da un lato, Bacca dall’altro. Schieramenti e uomini confermati: Sarri e Mihajlovic, del resto, non promettevano sorprese.
Fuorigrotta spinge il Napoli all’assalto sin dall’avvio mentre il Milan si rannicchia con Niang e Bacca a controllare da vicino Jorginho e Montolivo appostato davanti alla difesa. Il capitano rossonero rischia pure l’autorete, dopo tre minuti di ritmo forsennato degli azzurri. Il tema tattico è chiaro: Mihajlovic sa di potersi affidare alla velocità di Niang e punta forte sulle ripartenze del francese che dopo otto minuti mette già paura a Koulibaly, bravo però a tenere sullo sprint. Il primo tiro verso la porta ospite arriva al 12′ dai piedi di Jorginho ben servito da Hysaj: palla alta non di molto. Alle stelle, invece, il mancino di Hamsik poco dopo su azione innescata da Higuain e rifinita da Callejon. Sempre i due ex Real confezionano poco dopo un bel pallone per Insigne, ma anche la mira del 24 azzurro nella circostanza non è adeguata. Zapata si francobolla Higuain e sporca in angolo la prima conclusione del Pipita, con il Milan che fatica ad uscire e il Napoli a sfondare. Al 35′ Callejon mette paura a Donnarumma: solito movimento alle spalle della difesa e tocco morbido su filtrante di Higuain, ma palla che finisce fuori. Il Pipita è ispirato, ma al 35′, dopo un doppio dribbling dell’argentino, Alex riesce a mandare sopra la traversa il mancino del capocannoniere del campionato. Strozzato in gola l’urlo del gol, fragoroso il rumore dei due petardi lanciati contro il settore ospiti. Al 39′ l’episodio che sblocca la gara. Insigne ci prova da fuori con un tiro lento che trova però sulla traiettoria la deviazione di Abate: palla che s’infila nell’angolino e Napoli in vantaggio. Il San Paolo esplode per la gioia, ma appena 5′ più tardi Bonaventura la spegne approfittando della deviazione aerea di Koulibaly sul cross di Honda e chiudendo col destro sul primo palo dove Reina può solo toccare il pallone che finisce in rete. Botta e risposta, poi l’intervallo.
Nella ripresa, ritmi decisamente più bassi. Il Napoli prova ad affondare il colpo decisivo, ma sulla sua strada trova sempre un Milan accorto in difesa. Così, Sarri prova a cambiare qualcosa, gettando nella mischia Mertens per Callejon. Il belga, al minuto numero 67, coglie il palo su assist di Hysaj, a Donnarumma battuto. Mihajlovic cambia l’attacco, gettando nella mischia Menez e Balotelli, senza però ottenere i risultati sperati. Entra anche Gabbiadini che prova a rendersi utile senza però trovare i varchi giusti. Finisce così 1 a 1, con il Napoli che resta ad un punto dalla Juventus ed a cui non riesce il controsorpasso.