Il Pil italiano ha registrato nel 2017 un aumento dell’1,5%, rialzo massimo dal 2010 (+1,7%). Lo comunica l’Istat, si tratta, infatti, dell’incremento maggiore dal 2010, quindi da sette anni. Il dato è in linea con le indicazioni del Governo, che nella Nota di aggiornamento al Def ha previsto un rialzo dell’1,5%. Il rapporto debito-Pil dell’Italia è risultato nel 2017 pari al 131,5%, in calo rispetto al 132,0% del 2016.Nel 2017 la pressione fiscale in Italia è scesa al 42,4% del Pil, in calo rispetto al 42,7% dell’anno precedente. E’ quanto emerge dal report dell’Istat sui conti pubblici. Il risultato del 2017, il migliore da 10 anni, non include, spiega l’Istat, la contabilizzazione degli effetti dei salvataggi delle banche venete: “per definirli si attende la valutazione di Eurostat, richiesta con procedura formale”, sottolinea l’Istituto di statistica. Gentiloni, commenta così: “Oggi abbiamo ricevuto dall’Istat dei dati molto incoraggianti per la nostra economia, non solo per conferma crescita finalmente rilevante.I dati Istat non dipingono un Paese che ha risolto i propri problemi ma un’economia che migliora e può produrre una società che migliora. E’ questo l’obiettivo per i prossimi anni: non andare fuori strada, non dilapidare i risultati raggiunti”.