Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha presenziato ad Avellino, citta’ natale dell’illustre letterato e politico Francesco de Sanctis, all’avvio delle celebrazioni del centenario della nascita di Fiorentino Sullo, uno dei politici di maggiore spessore nel panorama nazionale del secondo Dopoguerra.
Il simpatico fuori programma, durante la visita del premier ad Avellino per la cerimonia di commemorazione nel centenario della nascita di Fiorentino Sullo, statista irpino tra i padri fondatori della democrazia cristiana.
Quando Luca Cipriano, presidente del conservatorio Cimarosa – un’eccellenza dell’Irpinia con i suoi 1200 studenti – ha presentato a Giuseppe Conte i giovani allievi, lui ha afferrato la bacchetta e si è improvvisato direttore d’orchestra. Poche battute, giusto tempo di dare inizio all’esecuzione di un brano di George Gershwin per poi lasciare il podio al direttore titolare Roberto Maggio. Dopo la breve esperienza come musicista, il premier ha sperimentato anche l’installazione di musica elettronica “L’acqua non è suono”, sotto la guida del Maestro Alba Battista, docente del Dipartimento Nuove tecnologie e linguaggi musicali. Sul fondo di una vasca, ci sono dei sensori che, a seconda del movimento delle mani, replicano il suono di alcuni strumenti, come archi o pianoforte, ma anche i cori.
“Questo territorio soffre di un calo demografico che progressivamente preoccupa molto e bisogna fare sistema. anche perché qui ci sono delle realtà industriali importanti – ha detto Conte parlando della provincia di Avellino – quello che secondo me manca è completare le infrastrutture, per esempio partire dal fatto che qui non c’è una mobilità ferroviaria. Il territorio deve poter esprimere tutte le sue potenzialità. Questo è un territorio bello e ricco – ha concluso – e io sono qui anche per dare questa testimonianza“. Ma questioni politiche a parte, la giornata irpina del Presidente del Consiglio, guardando queste immagini, è stata una vera sinfonia di sorprese.