“Giocare alle 21:45 dal punto di vista medico è un autentico disastro per la salute, al di là di chi vince o perde. Con questi ritmi vanno incontro ad un esaurimento fisico. Più sono le ore che si perdono di recupero, maggiore sarà la sindrome che porta ad esaurimento fisico: la salute è minacciata seriamente“. Questo il monito di Ivo Pulcini, responsabile medico della Lazio, ai microfoni di Radio Punto Nuovo. “L’AIC ne prenda coscienza e trovi un accordo per giocare prima, anche alle 20:45. Lotito? Non voglio difenderlo, lo tratto con massimo rispetto. Conoscendolo profondamente, si cambierebbe idea sul suo conto. I nostri giocatori li abbiamo caricati per sabato, più c’è suspense, più siamo contenti“.
Ancora Pulcini: “In tutta la mia esperienza con le varie Federazioni Nazionali, ho capito che ci vogliono 4 ingredienti per essere in forma: efficienza psichica, tenutafisica, esigenza tecnica e la tattica. Nel cesto delle qualità, trionfa il risultato che mette in risalto una prestazione eccellente. A monte di questo c’è anche un’educazionesanitaria, lo stimolo maggiore è l’entusiasmo che dia l’endorfina giusta che non fa abbattere i giocatori. Creatina? Al massimo 5 o 6 grammi se necessario, oltre è considerato doping ed io ho avvertito i medici sociali” ha concluso.