Ieri il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Bolton, in una intervista alla CNN ha detto: «È possibile che ci siano sanzioni imposte alle aziende europee che fanno affari con l’Iran, come risultato del ritiro degli Stati Uniti dall’accordo sul programma nucleare iraniano». Ha poi continuato: «Credo che alcuni paesi europei finiranno per sostenere Washington, nonostante i commenti dei loro leader contro il ritiro degli Stati Uniti dall’accordo con l’Iran», Il consigliere per la sicurezza nazionale di Donald Trump non esclude, però, sanzioni contro le aziende europee: « alla fine gli europei capiranno come sia nel loro interesse seguire questa strada». Non escludendo sanzioni contro le aziende europee « Dipende dalla condotta dei governi» Ribadendo che, A tremare sono le imprese che, tra investimenti e scambi commerciali, continuano a fare affari con Teheran
Contestualmente, il signor Javad Zarif, Ministro degli Esteri Iraniano, ha iniziato viaggio: una vera e propria offensiva diplomatica da Pechino a Mosca fino a Bruxelles per cercare di capire se è possibile salvare l’accordo. Sembra che di tempo non ne rimane molto: questo è quanto ha dichiarato il vice di Zarif, il signor Abbas Araghchi, «gli europei hanno tra i 45 e i 60 giorni per dare le garanzie necessarie», altrimenti Teheran «prenderà le decisioni necessarie». Una speranza potrebbe essere lo strumento diplomatico, sicuramente già avviato in modo silente e con estrema pazienza, riesce a far dialogare i Paesi per una scelta equilibrata.
Raffaele Fattopace