Giovedì 27 ottobre dalle 21,10 torna su Rai3 per nove settimane consecutive il “game show” che ha fatto senza alcun dubbio la storia della televisione italiana, stiamo parlando del “rischiatutto” condotto da Fabio Fazio volto storico della terza rete rai considerato l’indiscusso erede di Mike Bongiorno. Proprio “Mike” nel lontano 1970 ha portato alla luce questo programma, trasmesso nella nuova( all’epoca) seconda rete rai, ogni giovedì sera per 4 edizioni di fila fino al 1975. Il rischiatutto, da molti è considerato l’interfaccia di lascia e raddoppia, il primo storico quiz nato con la “televisione” il 3 gennaio 1954, ma certamente con meccanismi di gioco differenti. Il rischiatutto sia negli anni 70 ed anche nel 2016 prevede una gara iniziale tra 3 concorrenti che devono rispondere ad una serie di domande su temi diversi tra loro, segue il gioco del “tabellone” in questo caso i concorrenti dopo aver superato uno STEP iniziale devono rispondere a 6 domande fatte dal conduttore su un argomento specifico, in particolar modo la materia cui il concorrente si è mostrato preparato durante i provini, ogni domanda ha un valore di 1.000 euro e soltanto alla fine del gioco, chi ha risposto esattamente a più domande viene eletto campione della serata e decidere se raddoppiare oppure lasciare intatto il montepremi accumulato. Questo meccanismo di gioco ricorda molto alla lontana quello di lascia e raddoppia, non a caso entrambi i programmi condotti da un’indimenticabile Mike Bongiorno scomparso nel 2009 andavano in onda il giovedì sera, certamente in due epoche diverse basti pensare che lascia e raddoppia è andato in onda fino al 1960, il rischiatutto ha aperto i battenti 10 anni dopo, ma entrambi hanno un unico comun denominatore: l’essere stati gli antesignani di tutto quello che vediamo oggi in tv a partire da quiz come l’eredità, caduta libera ed altri. Il critico televisivo Aldo Grasso nel 2004 in occasione del Cinquantesimo anniversario della nascita della Rai e della televisione italiana in un suo famoso libro intitolato “Enciclopedia della televisione” ha sottolineato l’eleganza, quel “SAVOIR FAIRE” con cui Mike entrava nelle case degli italiani quella sua celeberrima frase: ALLEGRIA! Scaldava i cuori delle persone, entrava nelle loro case come uno di famiglia senza essere volgare o scadere nel trascendentale. Fabio Fazio già impegnato su rai 3 ogni fine settimana con che tempo che fa in onda dal 2003, ha imparato tanto dal suo maestro come lui stesso lo definisce e lo ha dimostrato in maniera forse quasi perfetta, nelle prime due puntate pilota del rischiatutto in onda il 21 e 22 aprile scorso su rai1 con importanti ospiti famosi toccando punte di share pari al 43 per cento con circa 8 milioni di spettatori riscontrando ottimi consensi da parte della critica. Il format del rischiatutto è quello basato su “JOYPAD” trasmissione statunitense in onda negli anni 40 ed anche nella versione 2016 prevede la presenza di una valletta fissa, come negli anni 70 Sabrina Ciuffini ed una puntata finale in onda il 22 dicembre dove vedrà sfidarsi i vecchi e nuovi campioni del quiz tra cui il ritorno del Signor No, Giuliana Longari. A differenza degli anni 70 dove con la nascita del gioco corrispose un cambiamento forse repentino della società e nel modo di vedere televisione diventando sempre di più un “agente di socializzazione( Dentro la comunicazione: Guida editore- Ciambriello, Infante) che permetteva di comunicare anche persone di livello sociale e culturale diverso nel 2016 il rischiatutto è diventato anch’esso digitalizzato introducendo oltre che i propri profili social anche l’interazione con il pubblico da casa attraverso giochi a premi
Nell’attesa del 27 ottobre, rai 3 dal 3 ottobre manda in onda una striscia quotidiana della durata circa di 10 minuti in onda alle 20,30 nella piena fascia preserale intitolata: quasi quasi rischiatutto prova pulsante…. Dove mostrano ai telespettatori le selezioni dei futuri partecipanti al programma preparati ciascuno in una specifica materia. Inoltre all’interno del prossimo numero dello storico settimanale Tv sorrisi e canzoni sarà dedicata oltre che la copertina anche un ampio approfondimento sulla storia del quiz e l’ intervista ai famosi campioni di quello che anche questa volta si preannuncia il programma più atteso dell’anno e chissà magari anche il più seguito.
ANTONIO CRISCUOLO