PER IL GUP, TOTALE ESTRANEITA’ DEI FATTI
Giorgio Zinno sindaco in carica di San Giorgio A Cremano, prosciolto da ogni accusa perche’ il fatto non sussiste; questa la decisione del Gup che non ha accolto la tesi del Pubblico Ministero, in merito alle accuse di Concussione, Turbativa d’asta e associazione a delinquere inerenti ad alcuni appalti pubblici, dando ulteriore conferma dell’ assoluta estraneita’ ai fatti di Zinno. Ricordiamo che la Procura aveva formulato per il sindaco di San Giorgio a Cremano, insieme a Giorgiano ex Sindaco della cittadina Sangiorgese il rinvio a Giudizio nell’ottobre del 2016; dopo circa 1 anno la sentenza che ha riabilitato Zinno ed anche un po’ la buona politica, riconsegnando e riabilitando agli occhi dei cittadini e non solo di San Giorgio una figura cardine per il rilancio della citta’.
LE DICHIARAZIONI DI GIORGIO ZINNO DAL SUO PROFILO FACEBOOK
Dal suo profilo Facebook Zinno ringrazia tutti coloro che gli sono stati vicini in questi mesi cosi’ dolorosi, inerenti i gravi indizi a suo carico: “Oggi dopo 26 mesi finisce un incubo! Devo ancora leggere tutti i messaggi che ho ricevuto, i post su fb, i commenti. In questi mesi ho subito attacchi personali, menzogne, soggetti che tramavano in attesa che io inciampassi, insomma un circo mediatico dove chi non sa riconoscere la destra dalla sinistra dispensa pareri e sentenze permettendosi di dubitare della mia onestà. Oggi quando ho ricevuto la telefonata con il verdetto non ho retto più, mesi di tensioni ansie e accuse diffamanti mi hanno assalito ma in poco tempo mi hanno abbandonato lasciando il posto ad un sollievo che è difficile raccontare”. Il sindaco sempre dal suo profilo sferra un duro attacco a coloro che lo criticano e che hanno messo in dubbio i suoi valori etici e professionali: “I miei detrattori si mettano l’anima in pace, la mia onestà è stata certificata da due giudici”. Zinno inoltre dispensa dolci parole per coloro i quali, gli sono stati vicino in un periodo particolare della sua vita: “Oggi però voglio pensare ai tanti amici che mi sono sempre stati vicini e non hanno mai dubitato di me, ai consiglieri che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno al progetto politico, alla mia famiglia che ha raccolto con pazienza i miei umori. A loro tutti va un abbraccio caloroso da chi oggi inizia una nuova vita”; Parole anche per coloro che ancora dovranno dimostrare la loro innocenza in sede processuale: “Spero che presto gli altri imputati, dipendenti che negli anni hanno servito l’Ente, possano dimostrare la loro innocenza trovando come ho potuto fare oggi io la serenità”.