Si è conclusa ieri domenica 27 novembre, con la partecipazione di circa 20.000 persone, la 36esima edizione di Futuro Remoto, il primo festival della scienza d’Italia – nato da un’idea del fisico Vittorio Silvestrini nel 1987 e realizzato da Città della Scienza di Napoli – con il sostegno della Regione Campania, la co-organizzazione delle sette Università della Campania e la collaborazione dei principali centri di ricerca nazionali – che ha visto in programma oltre 500 eventi (di cui 40 eventi in remoto e più di 450 eventi in presenza) dedicati al tema Equilibri. Benchè il maltempo abbia fatto sospendere alcune attività, sono state 200 le realtà partecipanti e oltre 1000 i ricercatori, con oltre 90 eventi al giorno, di cui 10 eventi internazionali e più di 10 Grandi Eventi.