Nell’intero 2017 la produzione industriale cresce del 3% rispetto all’anno precedente nei dati corretti per gli effetti di calendario. Lo rileva l’Istat spiegando che la produzione accelera verso la fine dell’anno (a dicembre rispettivamente +4,9% il dato corretto per il calendario e -1,3% il dato grezzo rispetto a un anno prima). A dicembre sempre l’indice destagionalizzato ha segnato una crescita dell’1,6% rispetto a novembre e del 4,9% su base annua nei dati corretti per gli effetti di calendario (-1,3% nei dati grezzi). L’indice destagionalizzato mensile (99,3) è il più alto da agosto 2011 (quando era 102,6). A trainare la crescita tendenziale è l’aumento significativo dei beni strumentali (+9,1%), seguono i beni intermedi (+5,7%) e quelli di consumo (+5,5%).A trainare la crescita tendenziale è l’aumento significativo dei beni strumentali (+9,1%), seguono i beni intermedi (+5,7%) e quelli di consumo (+5,5%). Se infatti il settore è partito abbastanza debole nel primo semestre del 2017, nel 3° trimestre è cresciuto del 5,8% e nel 4° del 7,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.A dicembre 2017, l’indice destagionalizzato della produzione industriale segna una crescita dell’1,6% rispetto a novembre e del 4,9% su base annua nei dati corretti per gli effetti di calendario (-1,3% nei dati grezzi).