E’ iniziato alle 2 di notte, ora locale (l’una in Italia), il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Al termine del consiglio di gabinetto, convocato dal primo ministro Benjamin Netanyahu, Israele ha approvato il cessate il fuoco, confermato, poco dopo anche da Hamas. Un cessate il fuoco “reciproco e simultaneo“, che arriva dopo 11 giorni di combattimenti e bombardamenti.
I colloqui si sono svolti tramite più canali. In primis i servizi di intelligence egiziani e l’inviato delle Nazioni Unite in Medioriente, Tor Wennesland. I mediatori de Il Cairo sono stati in contatto diretto con la leadership di Hamas nella Striscia di Gaza, mentre Wennesland si è recato a Doha per incontrare i dirigenti di Hamas. E poi c’è stato il lavoro diplomatico europeo, con la visita del ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas, un colloquio tra il presidente palestinese Mahmoud Abbas e la cancelliera tedesca Angela Merkel, le dichiarazioni di quest’ultima secondo cui i contatti con il gruppo militante che controlla Gaza sono necessari “perché senza Hamas non c’è alcun cessate il fuoco”. E soprattutto c’è stato i pressing del presidente Usa Joe Biden sullo storico alleato.
Biden: “Cessate il fuoco è vera opportunità”- Joe Biden ha commentato lo stop al conflitto definendolo “una vera opportunita’” per fare progressi. Il presidente Usa ha poi ringraziato il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi, con il quale ha avuto una conversazione telefonica, per il ruolo svolto nel raggiungimento del cessate il fuoco.
Tgcom 24