E’ stabile a luglio il clima di fiducia dei consumatori e delle imprese. E’ questo il dato sottolineato dall’ Istat che evidenzia come l’indice dei consumatori passa dai 116,2 punti di giugno a 116,3 a luglio mentre l’indice composito delle imprese si attesta a 105,4 da 105,5. Per le aziende “segnali negativi” provengono dai servizi e dal commercio al dettaglio, l’indicatore è stabile nell’industria e migliora nelle costruzioni. Per i consumatori la componente economica e quella futura dell’indice peggiorano, mentre tornano a salire il clima personale e quello corrente.
Si rafforza invece la crescita dell’indice di fiducia delle costruzioni che torna ai livelli di prima della crisi. A luglio l’Istat registra un miglioramento che porta l’indicatore a 139,9 punti, il livello massimo da oltre 11 anni, a maggio 2007 (quando era 140,2). A trainare sono i giudizi sugli ordini le attese sull’occupazione presso l’azienda.