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Istituzione del garante cittadino dei detenuti a Napoli. Una battaglia dei Radicali per il Mezzogiorno Europeo che ha dunque avuto successo col voto di oggi in Consiglio Comunale.

 

Napoli, in Consiglio Comunale oggi si è avuta un’ulteriore svolta: è stato istituito il Garante cittadino dei detenuti, una figura presente già in altre realtà italiane che si affiancherà al già esistente Garante regionale. Emendata e approvata a maggioranza, dopo un lungo dibattito, la delibera che istituisce la figura del Garante dei detenuti. L’assessora Gaeta ha illustrato la delibera di G.C. n. 403 del 09.08.2018 di proposta al Consiglio relativa all’Istituzione del Garante dei diritti delle persone detenute e private della libertà personale e all’approvazione del relativo Regolamento. La delibera riguarda le strutture di Poggioreale, Secondigliano, Nisida e Pozzuoli e punta, ha precisato l’Assessora, a individuare persone che abbiano una specifica competenza e reputazione nell’ambito delle battaglie per i diritti umani, per svolgere anche attività di sensibilizzazione sulla capacità rieducativa della pena. Il Garante non tutelerà solo le persone condannate, ma anche l’intera comunità nella quale queste persone vivono, attraverso la creazione di una rete articolata, in un’ottica collaborativa e costruttiva. Il 25 giugno 2019, giorno in cui è stata discussa e approvata in Consiglio Comunale la delibera di giunta (promossa dall’assessore alle politiche sociali, Roberta Gaeta) risalente ad agosto di un anno fa, può essere una data storica per i Radicali per il Mezzogiorno Europeo, da tempo impegnati sulla questione. A commentare la notizia dell’istituzione del Garante cittadino dei detenuti è stato l’avvocato Raffaele Minieri, membro del comitato nazionale di Radicali Italiani, esponente di spicco dei Radicali per il Mezzogiorno Europeo nonché ideatore della proposta che ha visto la sua realizzazione nel voto dell’assemblea di via Verdi, dopo una lunga battaglia iniziata un anno e mezzo fa con la raccolta firme all’esterno del carcere di Poggioreale.

“Accogliamo con grande soddisfazione la notizia dell’istituzione del Garante cittadino dei diritti dei detenuti – ha dichiarato l’avvocato Minieri – Abbiamo investito le nostre energie in questa proposta sin da gennaio 2018, mentre il Paese si avviava ad una campagna elettorale assurda. Tuttavia il Garante è solo una tappa di un impegno più lungo e profondo che è finalizzato ad assicurare ai cittadini detenuti e ai loro familiari il rispetto dei loro diritti. Dobbiamo assumerci la responsabilità di far conoscere al Paese le condizioni di emergenza in cui versano le carceri italiane, partendo da Napoli che è l’emblema della gravità della situazione. Ora attendiamo che venga individuato subito il profilo migliore perché è urgente mettersi al lavoro. Intanto noi non ci fermiamo e a breve saremo di nuovo in visita ispettiva a Poggioreale perché la situazione è di nuovo critica”.

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