I ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano, i cosiddetti Neet, sono quasi uno su quattro nel 2017, il 24,1%, stabili rispetto all’anno precedente, secondo il rapporto Bes 2018 dell’Istat. E aumentano le uscite precoci dal sistema scolastico per la prima volta dopo dieci anni di ininterrotta diminuzione. Nel 2017 i giovani di 18-24 anni con la licenza media che non sono inseriti in un percorso di istruzione o formazione sono il 14% (erano il 13,8% nel 2016).
Più in generale, dal rapporto emerge un miglioramento delle misure del benessere equo e sostenibile in Italia, ma non la soddisfazione per la propria vita. L’Istat stima progressi che vanno dal lavoro e la conciliazione dei tempi di vita, con il 67% degli indicatori con variazioni positive, al benessere economico (80%) e a innovazione, ricerca e creatività (86%).