Tempo di grandi riflessioni in casa azzurra dopo la clamorosa mancata qualificazione ai Mondiali Russia 2018 ; non sono bastati un San Siro in versione “dodicesimo uomo” e 90 minuti arrembanti per scardinare il muro piazzato dagli svedesi e ribaltare lo 0-1 dell’andata. In attesa di comprendere quale sarà il futuro prossimo e in particolare chi sarà il commissario tecnico delegato alla guida degli azzurri nel cammino ai prossimi Europei , è arrivato il momento di capire chi sono gli uomini da cui ripartire per la rinascita.
Non possono passare certo inosservati gli addii di 3 colonne portanti come il capitano Gianluigi Buffon ( autentico leader tecnico e morale della Nazionale) , Andrea Barzagli e Daniele De Rossi , i quali hanno sempre mostrato grandissimo attaccamento alla causa azzurra e hanno spesso provato a fare da chioccia e da motivatori per i giovani ; senza di loro probabilmente questo compito spetterà ai senatori superstiti : Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci (molto probabile che il neocapitano sia uno dei due colossi difensivi). Oltre a loro sarà poi il momento di effettuare un ricambio generazionale e di dare ampio spazio ai giovani, che dovranno costituire la colonna portante della Nazionale che verrà. In porta pare quasi scontato il passaggio ci consegne da Gianluigi Buffon a Gigio Donnarumma, che sta già dimostrando di essere validissimo nonostante la tenera età , mentre tra le fila difensive è ora di dare spazio anche a Daniele Rugani e Alessio Romagnoli, senza dimenticare il futuro juventino Mattia Caldara , che si sta mettendo in ottima luce anche tra gli azzurrini guidati da Di Biagio;per quanto riguarda i terzini da non sottovalutare le candidature di Zappacosta e Spinazzola , giocatori di corsa e sostanza . A tenere maggiormente banco è la questione centrocampo , che forse è il settore che ha dimostrato di peccare particolarmente nella fase di costruzione ; in questo settore l’uomo da cui ripartire è sicuramente Marco Verratti, che dovrà guidare gli azzurri e dimostrare di essere all’altezza dopo le prestazioni brillanti offerte tra le fila del Psg. Accanto a lui ci saranno Jorginho (inspiegabile come sia stato considerato solo per l’ultima gara) , Parolo, il tuttofare Florenzi e i giovani Pellegrini ,Gagliardini, Benassi , Baselli e magari il cagliaritano Barella. Non sembra peccare , almeno nei nomi , il settore offensivo che annovera tanti elementi interessanti che potranno tornare sicuramenti utili in questo percorso di ricostruzione : Insigne ,El Shaarawy , Chiesa , Belotti ,Immobile, Candreva ,Bernardeschi, Berardi , senza dimenticare eventuali e piacevoli sorprese. Non resta dunque che attendere ; il futuro è tutto da costruire , e doverlo fare a lunga scadenza, con un Mondiale alle porte, fa davvero male per chi è sempre stato abituato a esserci.
Alessandro Gerardo De Rosa