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Italia, parte l’avventura: meno di otto mesi per capire chi siamo davvero

Mancini finora ha preso applausi meritati per i risultati e il gioco che ha saputo dare agli azzurri. Da qui a metà novembre, però, si inizia davvero a fare sul serio. Si parte stasera, a Parma contro l’Irlanda del Nord, con la prima partita di qualificazione a Qatar 2022 (un’avventura che durerà fino al ritorno con i britannici a metà novembre), poi ci saranno l’edizione itinerante dell’europeo (tra giugno e luglio) e le final four di Nations League, che giocheremo in casa a ottobre affrontando la Spagna e, a seconda del risultato, la vincente o la perdente di Francia-Belgio.

Poco meno di otto mesi, insomma, per capire davvero se questa nazionale, che ha fatto di nuovo innamorare i tifosi italiani dopo 7 anni di delusioni (Euro 2016 a parte), possa giocarsela ad alto livello con chiunque. Mancini ha deciso di affrontare la prima partita con i titolari, con l’eccezione di Berardi che potrebbe essere schierato a destra al posto di Chiesa. Davanti a Donnarumma, quindi, ci saranno Florenzi, Bonucci, Chiellini ed Emerson Palmieri in difesa, Locatelli, Barella e Verratti a centrocampo e il tridente Berardi (o Chiesa), Immobile e Insigne davanti.

Per un mini turnover ci sarà sempre tempo, considerando che, tra Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania, si gioca ogni tre giorni. Immobile lascerà il posto a Belotti e Caputo, gli altri candidati al posto di punta centrale, così come Chiesa (o Berardi), Acerbi, Spinazzola e Pellegrini avranno modo di essere schierati nell’undici titolare nelle prossime due partite. L’Italia non può permettersi passi falsi, i drammatici risultati degli ultimi tre mondiali (fuori al primo turno in Sudafrica e Brasile e nemmeno qualificati per la Russia), rendono Qatar 2022 un appuntamento importantissimo. Così come sarà fondamentale arrivare primi nel girone per non dover rischiare gli spareggi come nel 2017 contro la Svezia.

 

TGCOM 24

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