Al 95esimo della sfida tra Italia e Svezia l’arbitro Lahoz, con il triplice fischio ha sancito definitivamente la clamorosa disfatta che ha compromesso la partecipazione della nazionale azzurra ai prossimi campionati del Mondo che si terranno il prossimo giugno in Russia. Al termine della gara molte sono state le opinioni degli esperti del settore (giornalisti, ex calciatori) che, hanno apertamente criticato le scelte tecnico-tattiche del commissario tecnico Ventura ed in particolare, l’esclusione di Lorenzo Insigne nella gara del Meazza di lunedì sera. In particolare , in merito all’esclusione del talento di Frattamaggiore si è espresso il presidente del Napoli ,De Laurentiis che ha dichiarato :“Non può far venire Insigne e farlo giocare nel 4-2-4, lui si esprime al massimo delle sue capacità nel 4-3-3. Se tu fai un danno a delle società utilizzando in malo modo i nostri gioielli, ma non solo quelli del Napoli ma di tutte le squadre, questi a livello internazionale poi appaiono come non dovrebbero apparire. Così quella che dovrebbe essere una vetrina espositiva diventa invece una vetrina negativa”. Anche dopo la gara di andata, dove il fantasista napoletano ha giocato solo i 15 minuti finali, gli opinionisti si erano espressi a favore della titolarità dello scugnizzo di Frattamaggiore.
Di seguito, le loro dichiarazioni più significative:
Alessandro Antinelli, giornalista Rai: “L’Italia è sull’orlo del precipizio. Contro la Svezia mi sarei aspettato Insigne titolare già all’andata. E’ l’unico con una scintilla tra i piedi: visto che giochiamo così male può rivelarsi davvero utile”.
Antonio Corbo, giornalista di Repubblica: “In questa Nazionale, è il blocco juventino che esclude Insigne. Con Bonucci, Barzagli e Chiellini, che puntano a giocare molto stretti, non si può giocare con esterni come Insigne”.
Francesco Modugno, giornalista Sky: “Lorenzo è una risorsa per la nazionale, a prescindere che venga schierato o meno dal primo minuto. Il calcio non finisce mai di sorprendere: fino a qualche giorno fa avremmo pensato ad Insigne titolare ed a Jorginho come uno di quelli che a stento avrebbero collezionato qualche minuto. Stasera la situazione sembrerebbe essersi invertita. Avrei schierato Insigne anche in modulo con una difesa a 3, non si può pensare di tenere fuori il più grande talento di questa generazione”.
Dunque perchè escludere il più talentuoso dei giocatori azzurri a favore di Bernardeschi, talentuoso anche lui senz’altro, ma l’esterno bianconero non ha ancora i colpi che il 24 azzurro ci mostra in campionato da ormai un triennio ne tantomeno la maturità e l’esperienza internazionale acquisita con la maglia del Napoli.
A cura di Francesco Campanile