Il graffitista internazionale Jorit firma la prima “copertina d’autore” del Premio nazionale che si svolgerà a Piano di Sorrento: al Premio le importanti adesioni di Palazzo Chigi, del Teatro Eliseo di Roma e l’inserimento nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
Un inedito di Jorit, artista sulla ribalta internazionale, costituirà la prima copertina d’autore del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.
La copertina dell’edizione 2018, ispirandosi al logo orginario, ne interpreta e ne personalizza fortemente gli elementi e anche in questa opera la cifra di Jorit appare evidente con il suo tipico ritratto che mostra i segni di appartenenza all’umana tribù. A fare da marchio due strisce di lava del vesuvio, come comune identità del popolo meridionale e mediterraneo.
Ogni anno, consuetudine della manifestazione è quella di scegliere un giovane artista della scena internazionale per fargli comporre la copertina dell’annuario dei premi: “Un modo per avvicinare i giovani e soprattutto il Premio all’arte visiva”, commenta il coordinatore del progetto Giuseppe Leone.
Il Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, kermesse guidata da Mario Esposito, riscuote da tempo ormai le attenzioni delle istituzioni, ed è stata riconosciuta anche dalla Regione Campania tra gli eventi di rilevanza nazionale.
Non a caso, infatti, il prestigioso Premio è stato inserito dal Segretariato Generale – Ufficio Unesco del Ministero della cultura all’interno dell’ Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
L’obiettivo dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale è quello di incoraggiare il maggior numero di persone a scoprire e lasciarsi coinvolgere dal patrimonio culturale dell’Europa, e rafforzare il senso di appartenenza a un comune spazio europeo. Il motto dell’anno è: “Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro”.
L’evento vedrà svolgersi una serie di iniziative e di manifestazioni in tutta Europa per consentire ai cittadini di avvicinarsi e conoscere più a fondo il loro patrimonio culturale. Ilpatrimonio culturale plasma la nostra identità e la nostra vita quotidiana. Ci circonda nelle città e nei borghi d’Europa, quando siamo immersi nei paesaggi naturali o ci troviamo nei siti archeologici. Non si tratta soltanto di letteratura, arte e oggetti, ma anche dell’artigianato appreso dai nostri progenitori, delle storie che raccontiamo ai nostri figli, del cibo che gustiamo in compagnia e dei film che guardiamo per riconoscere noi stessi.
Il Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito è stato fondato, come concorso letterario, nel 1996 dal poeta Arturo Esposito, e nel tempo è notevolmente cresciuto fino a divenire una rassegna culturale di rilevanza nazionale che finora ha coinvolto, oltre alla Campania, altre 6 regioni: Campania, Basilicata, Puglia, Lombardia, Liguria, Lazio eben 20 città tra cui Napoli, Roma e Milano.
Con le sue 23 edizioni la manifestazione, nel suo albo d’oro, può vantare nomi importanti della cultura e dello spettacolo come: Leo Gullotta, Giancarlo Giannini,Luca Barbareschi, Pippo Baudi e Nicola Piovani solo per citarne alcuni.
L’edizione 2018 si concluderà in autunno a Piano di Sorrento e vanta il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Teatro Eliseo di Roma