Kabul, l’attacco sferrato stamane presso la capitale dell’Afghanistan, è salito a otto morti e 31 feriti questo emerge dal bilancio provvisorio. La città afghana è stata colpita da un numero ancora imprecisato di razzi e sembrerebbero due le esplosioni che hanno scompaginato la vita di Kabul.
Dal lancio di missili, sul terreno è rimasto vittima un dipendente delle forze di sicurezza, mentre almeno tre sono rimasti feriti. Il portavoce del ministero degli Interni, Tariq Arian ha dichiarato, all’emittente Tolo News, «Questa mattina terroristi hanno lanciato 14 missili sulla città di Kabul», spiegando che sono state colpite aree fortemente protette. Non ci sono rivendicazioni al momento da nessun gruppo e i talebani hanno negato qualsiasi coinvolgimento. L’attacco è stato articolato in due fasi, due esplosioni provocate dalla detonazione di due ordigni improvvisati, mentre, sono stati lanciati diversi missili contro zone densamente popolate della capitale e vicino la Zona Verde, dove hanno sede ambasciate e aziende internazionali. Le esplosioni sono avvenute nelle aree di Chechel Sutoon e Arzaan Qeemat a Kabul. Alcune immagini che circolano sul web mostrano edifici danneggiati dal forte impatto, con finestre rotte e grossi fori sui muri esterni. Stando alle ultime notizie, anche la sede diplomatica dell’Iran sarebbe stata raggiunta da uno dei razzi che hanno colpito la capitale afghana. Lo scrive la missione diplomatica su Twitter, specificando che non ci sono vittime. Intanto, il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, incontrerà nelle prossime ore a Doha, in Qatar, i negoziatori per i talebani e i delegati del governo afghano. Gli incontri avverranno separatamente. Pompeo vedrà anche l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani. I colloqui di pace sono però in una fase di stallo dopo l’accordo raggiunto il 29 febbraio scorso tra Washington e gli insorti. A metà settembre sono invece iniziati a Doha i colloqui tra i negoziatori talebani e i delegati del governo di Kabul. È proprio all’inizio di questa settimana, il Pentagono, ha dichiarato che presto ritirerà circa 2.000 militari dall’Afghanistan, accelerando la tempistica stabilita dall’accordo firmato il 29 febbraio tra Washington e i talebani che prevede un ritiro completo degli Stati Uniti a metà del 2021.
A cura di Raffaele Fattopace