Kamala Harris, che sarà la prima donna vicepresidente degli Stati Uniti, ha conquistato (anche) la copertina di Vogue. La cinquantaseienne è ritratta nel numero di febbraio della celebre rivista di moda. Due foto, anticipate dai profili social di Vogue America, scattate entrambe da Tyler Mitchell, il fotografo che nel 2018 per il magazine aveva immortalato anche Beyoncé. Una più «istituzionale» in tailleur azzurro (concordata con il team di Harris), l’altra con un paio di sneakers ai piedi, simbolo della sua campagna verso le elezioni.
«Fare la storia è stato il primo passo. Ora Harris ha un compito ancora più monumentale: aiutare a guarire un’America divisa e guidarla fuori dalla crisi», si legge.
Ma la foto in cui indossa abiti sportivi e, ai piedi, un paio di Converse All Star nere, ha provocato un fitto dibattito social. C’è chi ha scritto «troppo casual» per il suo futuro ruolo (ma perché questo dovrebbe essere un problema?). «Entrambi i look sono stati scelti dalla vicepresidente e dal suo staff», ha spiegato una fonte al New York Post. «Volevano ritrarre il leader e la persona: abbiamo scelto l’immagine che catturava la sua personalità».
Harris finora ha preferito non aggiungere nulla. Quella che di sicuro non è contenta è Melania Trump: in quattro anni di Casa Bianca, pur avendo un look e un passato da modella, non ha ottenuto nessuna cover story. Cosa di cui il marito Donald Trump si era lamentato a fine dicembre attaccando il «fashion system» per aver snobbato «la First Lady più elegante di tutta la storia americana».