Sport

Koulibaly e il razzismo: “Basta con i cori: mi danno fastidio pure quelli contro i napoletani”

Kalidou Koulibaly, difensore centrale senegalese del Napoli, ha preso parte al forum “Equal Game”, organizzato dalla Uefa e, svoltosi al liceo Agnesi di Milano. Il difensore, accompagnato anche dal vice presidente Eduardo De Laurentiis e dal direttore della comunicazione Nicola Lombardo, ha risposto alle domande fattegli dagli studenti sul tema della discriminazione. Lo stesso Koulibaly fu vittima di razzismo durante la partita Lazio-Napoli del 3 febbraio 2016. L’arbitro Irrati fu costretto a sospendere la gara per qualche minuto di gioco come ha ricordato lo stesso giocatore che, ha inoltre dichiarato :“Chiesi aiuto ai miei compagni e all’allenatore. Parlammo con l’arbitro per fermare il match. Quella situazione mi dava molto fastidio. Fortunatamente tutto si è risolto e sono riuscito a terminare la gara. Non dimenticherò mai la reazione dei tifosi azzurri: hanno indossato la mia maschera alla partita successiva. Fu qualcosa di emozionante”. Koulibaly ha anche parlato della discriminazione territoriale di cui, troppo spesso, i sostenitori azzurri sono vittime. “I cori contro Napoli danno fastidio a tutti. Spero che si possa combattere questo fenomeno. Siamo tutti uguali e bisogna trattare il problema con grande determinazione per risolverlo definitivamente. Sospendere le partite può essere una soluzione. Mi dispiace per tutti gli spettatori, ma funziona. Lo abbiamo visto contro la Lazio. Irrati fu coraggioso e poi non ho sentito più niente”. Inoltre il difensore azzurro ha parlato anche del prossimo impegno dei partenopei che, venerdì sera ospiteranno la Juventus al San Paolo, in quella che si prospetta una gara già decisiva per i sogni azzurri in ottica scudetto e ha dichiarato: “Vogliamo disputare una grande prova per i nostri tifosi che parlano soltanto di questo appuntamento. Sarà una grande festa”.

Potrebbe piacerti...