La crisi per le imprese di commercio è sempre più forte ed evidente, infatti negli ultimi anni si è verificato un crollo non indifferente di molte aziende che si pensava non avrebbero mai potuto chiudere i battenti.
Secondo Confesercenti, durante l’assemblea annuale ,Tra il 2011 al 2017 , oltre 267 mila , sono state le imprese che hanno dovuto chiudere , circa 122 al giorno. Una perdita che vede coinvolti 81mila imprenditori ,78mila lavoratori in proprio con dipendenti a carico per un totale di 336mila .
A restare al riparo e quindi ad evitare questa crisi catastrofica, è il commercio in franchising, che trova affermazione nella grande distribuzione ma anche e soprattutto tra i piccoli commercianti e che ha realizzato un fatturato complessivo che nel 2016 si attesta a oltre 24 miliardi di euro, registrando una crescita del +0,5% rispetto all’anno precedente. Il settore conta infatti ben 54 mila punti vendita e possibilità di lavoro a circa 200mila addetti.
Escludendo le libere professioni, dal 2007 ad oggi, imprenditori, lavoratori in proprio e collaboratori familiari sono passati da 4,3 milioni a 3,7, con una perdita secca superiore alle 600mila unità.