Sua Eminenza ha dichiarato che la famiglia che egli sostiene è ” un dato antropologico” intendendo con ciò che attiene alla natura dell’umanità :
Sua Eminenza è persona colta ed intellettualmente raffinata perciò sa bene che la sua idea pecca di parzialità. Non parliamo dell’ovvia attività di coppia per procreare, ma della famiglia come struttura della società. Quella che a noi sembra normale è una formazione storica precisa che nasce con la borghesia per preservare il patrimonio di famiglia. Tutti sanno che, ad esempio, i matrimoni dinastici erano la sanzione ufficiale di accordi politici e che la generazione aveva il solo scopo di prolungare la dinastia. La vita amorosa dei coniugi si svolgeva altrove e spesso in modo palese e riconosciuto. Ogni sovrano aveva la sua amante ufficiale (a volte più d’una). Lo stesso valeva per la famiglia borghese. I figli con la moglie, il piacere con le cocottes ( o con i gigolò). Sua Eminenza conosce le Scritture, certamente meglio di me, ma posso ricordargli la famiglia incestuosa di Lot che “conosce ” le sue figlie per ripopolare le sue terre? Oppure Rachele che, ormai vecchia per generare, infila nel letto di Abramo la giovane serva Sara? Il primo caso di utero in affitto?
Per i mormoni la famiglia “naturale” è fatta da un uomo e sei, sette donne. Quando gli europei giunsero alle Fiji, trovarono che la famiglia “naturale” era fatta dalle donne vigendo in quelle felici terre la poliandria. Per un musulmano la poligamia è “naturale”. Per gli Aymara della foresta amazonica, era ” naturale” non avere legami per cui tutti si accoppiavano con tutti ed i bambini erano figli della tribù (con grande scandalo dei Gesuiti che lo scoprirono sul finire del’500).
Vale la grande lezione di Voltaire. Non esistono né la famiglia assoluta, nè la morale assoluta. Esse variano secondo la storia e le circostanze. Posso suggerirvi una lettura: Friedrich Hengels, “L’origine della famiglia ,della proprietà privata e dello Stato”.
È una lettura interessante. Eminenza che ne dice di passare un pomeriggio in compagnia di questo libro ?