Nel piccolo sobborgo di Madrid in cui è Fran è cresciuto passa le sue giornate con l’amico Eduardo e sua sorella Tania, di cui è perdutamente innamorato. I due ragazzi non potrebbero essere più diversi da lui. Figli di una famiglia benestante, frequentano le scuole e gli ambienti più esclusivi. Eppure Fran sente che dietro quell’apparenza dorata si nasconde qualcosa. Quando Tania, una volta cresciuta sposa all’improvviso un uomo dal passato oscuro, i dubbi si trasformano in certezze. Eduardo comincia a lavorare per il cognato e tutto cambia. È sempre più solitario e nulla sembra interessargli. Fran ha bisogno di sapere come stanno veramente le cose. Ma la risposta non è mai stata così lontana. Perché Eduardo gli consegna una chiave misteriosa da custodire chiedendogli di non parlarne con nessuno, l’uomo intanto c trascina con se anche Eduardo convincendolo a lavorare per la sua prestigiosa azienda. Clara Sanchez,ancora una volta ribalta tutte le carte, le mescola per aggiungere poesia al mistero ne ” La meraviglia degli anni imperfetti“.La conclusione del racconto si risolve con un lieto fine in cui tutto si aggiusta per il protagonista, senza nessuna giustificazione plausibile. Fran non muta comportamento o atteggiamento davanti alle straordinarie vicende della sua vita. “Ciò che uno prova per gli altri non ha niente a che vedere con ciò che gli altri provano per lui. Se le due cose coincidessero sempre, vivere sarebbe un gioco da ragazzi.” afferma la Sanchez, spiegando il difficile mestiere della vita, che ci mette nelle mani del tempo, dei problemi, delle sfide, e anche dei sorrisi e spetta a noi orchestrarli e creare una propria meraviglia degli anni imperfetti. E alla domanda di “cosa c’è dietro una vita imperfetta?” la risposta la darà il lettore alla fine della storia.