La musica e l’arte come forma di rieducazione per i minori sottoposti a misure restrittive della libertà.
Questo il tema principale della esibizione del Coro Giovanile del teatro San Carlo di Napoli, presieduto dal maestro Carlo Morelli e che nel pomeriggio di giovedì, ha allietato i detenuti dell’Istituto Minorile di Airola, in provincia di Benevento.
Un evento organizzato e promosso da Samuele Ciambriello, garante regionale dei detenuti
Un evento che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Pasquale Maglione, deputato del Movimento Cinque stelle, di Giuseppe Stravino, consigliere comunale di Airola e di Domenico Matera, sindaco di Bucciano.
Un pomeriggio sui generis, quello che il garante Ciambriello ha voluto offrire ai ragazzi dell’istituto minorile.
Un pomeriggio vissuto tra i brani classici della tradizione napoletana ed il repertorio classico della musica tradizionale.
Soddisfatti il direttore dell’istituto penitenziario airolano, Dario Caggia, che ha ringraziato Ciambriello e tutti gli intervenuti, ed il giudice di sorveglianza, Ornella Rocco, che ha spronato i ragazzi a lasciarsi il passato alle spalle ed a guardare avanti con rinnovato ottimismo.
“Una nazione che non rieduca i propri ragazzi dopo che hanno sbagliato, è una nazione che condanna se stessa – ha dichiarato a gran voce invece Ciambriello . A questi ragazzi va tolto il diritto alla libertà, non alla dignità. A questo proposito amo sempre ricordare a me stesso la celebre frase di Alber Camus, il quale affermava che “c’è la bellezza e ci sono gli oppressi. Per quanto difficile possa essere difficile, io vorrei essere fedele ad entrambi”. Come garante per i detenuti e presidente dell’associazione La Mansarda, mi batto ogni giorno per i diritti di questi ragazzi, che hanno sbagliato, è chiaro, ma hanno il diritto di poter rimediare e di costruire il loro futuro. Torno sempre volentieri qui ad Airola, dove tra l’altro, nel periodo pasquale, abbiamo organizzato un pranzo con tutti i ragazzi, a testimonianza dell’attenzione che la associazione che mi onoro di presiedere, riserva alla struttura ed ai ragazzi ospitati”.
Soddisfatto per la buona riuscita dell’evento si è dichiarato anche Pasquale Maglione. Per lui, airolano di nascita, è stata la prima volta da deputato nell’istituto penitenziario.
“Sono contento di aver preso parte a questa bella manifestazione e per questo desidero ringraziare il garante dei detenuti, Samuele Ciambriello ed il direttore dell’istituto – ha dichiarato il neo deputato pentastellato – . Personalmente, ritengo che queste iniziative siano fondamentali, perchè è giusto che i ragazzi condividano momenti di aggregazione. Già in passato, quando non ero ancora deputato, ho preso parte a diverse iniziative di carattere sociale tenute presso l’istituto minorile, ragion per cui oggi sono doppiamente felice ed orgoglioso di essere qui in qualità di deputato della repubblica. La mia presenza qui – ha concluso Maglione – testimonia l’aiuto fattivo e la collaborazione delle istituzioni nella costruzione di quella rete che il garante tende a creare tra quelle che sono le istituzioni stesse, le strutture carcerarie e l’intera società civile”.
Un pomeriggio diverso, dunque, quello vissuto dai ragazzi dell’istituto sannita. Un pomeriggio all’insegna dell’allegria e della spensieratezza.
Un pomeriggio che ci auguriamo, possa aiutarli in quel percorso di crescita personale affinchè essi trovino finalmente la propria dimensione e spicchino definitamente il volo, abbandonando quel vortice malavitoso che spesso e volentieri li tiene ancorati ad una situazione della quale, essi stessero, vorrebbero liberarsene.