Cultura

La Pittura dopo il Postmodernismo”, è il titolo della mostra presso la Reggia di Caserta

Si intitola “La Pittura dopo il Postmodernismo”, la mostra inaugurata l’altro ieri ed in esposizione fino al 16 giugno alla Reggia di Caserta,  l’esposizione, è stata  a cura di Barbara Rose, ed interseca un’esclusiva poichè viene presentata per la prima volta in Italia dopo Bruxelles (2016) e Malaga (2017).
In mostra si veranno  le opere di artisti statunitensi, italiani e belgi. I visitatori e gli appassionati potranno così ammirare i quadri di pittori Usa come Walter Darby Bannard, Martin Kline, Paul Manes, Ed Moses e Karen Gunderson, degli italiani Roberto Caracciolo, Arturo Casanova, Bruno Ceccobelli, Elvio Chiricozzi, Gianni Dessì, Nono Longobardi, Rossella Vasta, e degli artisti belgi Mil Ceulemans, Joris Ghekiere, Marc Maet e Jan Vanriet. Il progetto è stato realizzato dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee con i Fondi Poc 14-20 Regione Campania.

“La Pittura dopo il Postmodernismo” intende definire le nuove modalità di un’arte che, piuttosto che demolire, ricostituisce gli elementi della pittura in nuove sintesi fresche e libere da dogmi e riduzioni teoriche.“La Pittura dopo il Postmodernismo” vuole svolgere delle indagini nelle ragioni del perché, quando Marcel Duchamp dichiarò che la pittura era morta, furono in molti a credergli. Tuttavia si sbagliava,  perchè continuavano a realizzare opere di grandi dimensioni al pari dei grandi maestri del passato. Il postmodernismo ha tolto alla pittura dell’originalità dell’esperienza diretta,  che  è entrata in collisione con il desiderio di alcuni artisti di conservare l’integrità dell’esperienza estetica, così com’era per i grandi maestri del passato.

 

 

 

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