Cultura

La politica “sociale” di Rastrelli, Bassolino e Ronghi nel libro “Tre sindacalisti alla Regione”

“Tre protagonisti della politica regionale campana che si sono caratterizzati per l’animo ‘sociale’ con cui hanno affrontato la loro esperienza istituzionale in Regione Campania”. E’ il tema di “Tre Sindacalisti alla Regione”, il libro della giornalista Gabriella Peluso, edito da Rogiosi, che è stato presentato della sede dell’Università Telematica Pegaso a Napoli. Protagonisti dell’iniziativa editoriale sono i già Presidenti della Regione Campania, Antonio Rastrelli e Antonio Bassolino, e il già Vice presidente del Consiglio Regionale della Campania, Salvatore Ronghi. Nell’incontro, moderato dal giornalista Alessandro Sansoni, e con la partecipazione del vice responsabile vicario della redazione di Ansa della Campania, Angelo Cerulo, e del vice coordinatore regionale di Forza Italia Amedeo Laboccetta, tra i lanci di Agenzia e le riflessioni dell’autrice, sono stati ripercorsi i momenti salienti del percorso istituzionale e politico dei tre protagonisti che, con il loro animo da ‘sindacalista’, hanno affrontato le tante problematiche del territorio con forte sensibilità sociale, prestando attenzione alle tematiche dell’occupazione, dei lavoratori e delle fasce deboli, trovando ‘soluzioni’ politiche ispirate alla socialità e alla valorialità. Nel binomio tra politica ed informazione, un ruolo fondamentale lo giocano gli organi di informazione e particolarmente le agenzie di stampa come strumento di conoscenza e di trasparenza e come stimolo per la politica a fare meglio, e gli uffici stampa nell’importante ruolo di informazione istituzionale e strumento di  migliore comunicazione tra politica e cittadini. Al centro dell’attenzione, l’animo “sociale” che ha ispirato, negli anni dal 1995 al 2010, in Regione Campania, e ispira tutt’oggi, la politica di Rastrelli, Bassolino e Ronghi; una politica dalla parte dei lavoratori, dei disoccupati, delle fasce deboli che li ha ispirati nell’affrontare le scottanti problematiche del territorio, dalla disoccupazione all’ambiente alla sicurezza, e che ha permeato le loro scelte politiche ed istituzionali, caratterizzando le più importanti  leggi regionali, a cominciare dal nuovo Statuto della Regione Campania. “Essere ‘sindacalisti’ in politica significa avere l’animo sociale al servizio dei cittadini e delle comunità, è una forma mentis, un modo di essere, che dà a chi fa politica una marcia in più perché conferisce quella forte sensibilità sociale indispensabile per affrontare i grandi temi sociali, particolarmente a Napoli e in Campania” – ha sottolineato l’autrice, per la quale “non è questione di cariche sindacali, ma è questione di animo sociale, e Rastrelli, Bassolino e Ronghi lo hanno dimostrato ed impresso in tutte le loro attività svolte alla Regione Campania e, in generale, nella loro politica a tutt’oggi. La mancanza di animo sociale in politica è vera e propria emergenza” – ha sottolineato Peluso, che ha espresso l’auspicio “che tornino in politica tanti ‘sindacalisti’, capaci di rappresentare e interpretare le istanze sociali, e di seguire, in politica, la stella polare del bene comune e soprattutto di chi è più debole e indifeso, per rilanciare una politica sociale e riconquisti la fiducia dei cittadini”.

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