Probabilmente non se l’aspettava, ma almeno ci sperava.
L’altro giorno don Maurizio Patriciello, il parroco anti-clan di Caivano, ha scritto alla premier Giorgia Meloni per invitarla al Parco Verde, il luogo secondo molti “abbandonato dallo Stato” dove sono state stuprate le due cuginette.
E la presidente del Consiglio oggi ha accolto l’invito.
Giorgia Meloni ne ha parlato durante il Consiglio dei ministri. Ha detto che il governo punta a “bonificare l’area” di Caivano, sottolineando che “per la criminalità non esistono zone franche”. Poi, annunciando l’intenzione di “accogliere l’invito di don Patriciello a recarmi sul posto”, ha precisato che la sua “non sarà una semplice visita: offriremo sicurezza alla popolazione”. E ha aggiunto che il centro sportivo in stato di abbandono, uno dei luoghi dove si sarebbero consumate le violenze del branco, “deve essere ripristinato e reso funzionante il prima possibile”.
Don Patriciello è ovviamente molto contento di questa decisione: “Ringrazio Dio e ringrazio la Meloni”, ha detto.
“Ringrazio la presidente del Consiglio che ha accolto il mio invito. Ha mostrato sensibilità. E da credente ringrazio il Signore che ci dà la forza di andare avanti e di non arrenderci”, ha affermato il sacerdote. (ANSA)