Si terrà il 30 e il 31 ottobre alla Sala dei Baroni del Maschio Angioino il convengo sulla Prevenzione della devianza giovanile in Campania a 30 anni dalla Legge Eduardo. Nel corso dei dibattiti, organizzati dalla “Fondazione Eduardo De Filippo”, saranno presi in esame risultati e prospettive.
Nel corso della prima giornata di incontri, previsti dalle 9.15 alle 17.30, con il saluto introduttivo del Presidente della Fondazione Luca De Filippo, saranno trattate importanti tematiche quali la devianza minorile e il sistema giustizia, i minori e i giovani a rischio, la famiglia da fattore di rischio a fattore di protezione in area penale, la crisi del sistema scolastico e il problema della dispersione come elementi decisivi per l’incremento del fenomeno della devianza giovanile. Ne discuteranno esponenti di grande spessore tra i quali il Sostituto Procuratore generale presso la Corte di Appello di Roma Simonetta Matone, il Dirigente dell’Ufficio Studi, ricerche e attività internazionali Corte Europea di Studi di Nisida, Dipartimento per la Giustizia Minorile di Roma Isabella Mastropasqua, il Giudice Piero Avallone e gli asssessori alle Politiche Sociali del Comune di Napoli e della Regione Campania Roberta Gaeta e Lucia Fortini.
Il secondo giorno, Sabato 31 ottobre, si parlerà di modelli di intervento su minori a rischio attraverso analisi delle esperienze sul campo e dei modelli. Ne parleranno, tra gli altri, l’Assessore alla Scuola del Comune di Roma Marco Rossi Doria, il direttore dell’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida Gianluca Guida e la presidente della Cooperativa Il Quadrifoglio Lidia Ronghi.
Unico appunto, per un programma così completo, è l’assenza di politici e protagonisti del terzo settore che all’epoca furono animatori e promotori della Legge 41 e organizzatori del Villaggio dei Ragazzi Sopra Nisida e a Benevento.