A Caserta, la Reggia di Caserta ospita l’appuntamento di chiusura dell’XI edizione del CYFEST (Cyberfest), ovvero parliamo del più grande festival di arte e tecnologia russo che è partito da San Pietroburgo ed è stato anche a New York, Pechino e Brighton.
Nelle stanze barocche degli appartamenti reali, arte e tecnologia si fonderanno in una mostra unica, a cura di Anna Frants, Elena Gubanova e Isabella Indolfi, che vedrà insieme 13 artisti, italiani e russi, attraverso installazioni interattive, sculture cinetiche, video proiezioni e intelligenza artificiale.
Protagonisti dell’esposizione, gli artisti Anna Frants, Donato Piccolo, Alexandra Dementieva, Licia Galiziae Michelangelo Lupone, Elena Gubanova e Ivan Govorkov, Franz Cerami, Matilde De Feo e Max Coppeta, Daniele Spanò, Aleksey Grachev e Sergey Komarov, Maurizio Chiantone.
In linea con il tema del Cyfest 2017-2018, “Weather Forecast: Digital cloudiness” (Previsioni del tempo: Nuvolosità digitale), l’esposizione di Caserta invita gli artisti a misurarsi con l’influenza della tecnologia sulla vita. Il digitale ha pervaso le nostre vite, e le ha in qualche modo cambiate, rendendole in qualche modo astratto migliori di come erano prima che la tecnologia invadesse ogni campo della nostra esistenza.
L’unico che sfrutta il digitale in modo consapevole, piegandolo ai propri bisogni e cercando delle risposte alle proprie domande, è l’artista, che, attraverso le nuove tecnologie, cerca di ri-creare, recuperare e suscitare, ciò che è più profondamente umano: il dubbio, il sentimento e l’emozione per le cose e per la vita.“Quest’anno il Cyfest ha deciso di investire sul territorio campano, puntando i riflettori sulla Reggia di Caserta. Affinché questa iniziativa sia un’occasione unica di crescita per tutti, stiamo costruendo una vasta rete di partner che da Caserta passa per le maggiori istituzioni regionali, tra cui la Regione Campania, museo Madre, Città della Scienza, Fondazione Banco Napoli”, spiega a tal proposito la curatrice della mostra , Isabella Indolfi.