GLOBULI AZZURRI ANEMICI!!! Senza rabbia agonistica, ma qual è la nostra idea di calcio? Solo due centrocampisti, non c’è copertura, e ogni ribaltamento è un rischio enorme. L’attacco mi sembra un bambino stitico, non piagnucoliamo per pali, traverse ed occasioni fallite. Sulla fascia sinistra follie e doppiezze tra chi doveva andarsene, chi doveva restare, chi dovevamo comprare! La fase difensiva, semplicemente, non funziona, 15 GOL SUBITI!!!. Se l’inerzia resta questa, la stagione del Napoli rischia di essere molto complicata.
Non abbiamo personalità, una guida,un leader. Annientato un patrimonio tattico di inestimabile valore. Dovevamo fare un filotto,abbiamo due punti in tre partite. Adesso però calma e tranquillità.Passerà questo brutto momento e ci riprenderemo.
La Roma cala il tris (di vittorie) e, per un giorno almeno, scavalca l’Atalanta, portandosi al terzo posto in solitaria. I giallorossi, nella sfida dal sapore d’Europa contro il Napoli – macchiata dalla lucida stupidità di un gruppo di sostenitori che hanno cantato le solite, macabre nenie,costringendo l’arbitro Rocchi alla sospensione del match per un minuto circa – confermano di essere squadra, perché hanno vinto 2-1. Un Napoli a volte perfino svagato, poco preciso e ancor meno cattivo delle scorse stagioni, esce dalla zona Champions e dovrà lavorare a fondo per ritrovare certi meccanismi. Più del collettivo sono i singoli, assumendosi le proprie responsabilità, a creare i presupposti per qualcosa che possa portare al gol. Un presupposto al momento fallimentare, o forse semplicemente un’idea sbagliata. La sfortuna, che si accanisce contro i meno forti, fa il resto, come testimoniano i due pali nella stessa azione colpiti oggi dalla con Milik e Zielinski.
A cura di Samuele Ciambriello