La stagione di danza 2021/2022 al Teatro San Carlo di Napoli si apre con un grande classico, “Il lago dei cigni“.
La “Prima” al teatro si terrà il 28 dicembre alle 20,00.
Gli spettacoli proseguiranno dal 29 al 5 gennaio anche con delle matinee per famiglie, 5 spettacoli in versione ridotta del balletto con esecuzione del secondo atto su musica registrata.
L’ allestimento è del Teatro dell’Opera di Roma, con Orchestra e Balletto del Teatro San Carlo diretti da Benjamin Schwartz.
Le coreografie sono di Patrice Bart, le scene e costumi di Luisa Spinatelli e la direzione del Balletto è affidata a Clotilde Vayer.
Le ballerine Luisa Leluzzi, Claudia D’Antonio e Annachiara Amirante si alterneranno nel ruolo di Odette/0dile mentre il Principe Sigfried sarà interpretato da Alessandro Staiano, Salvatore Manzo e Danilo Notaro.
“Il lago dei cigni” è uno dei più famosi balletti del XIX secolo musicato da Piotr L. Tchaikovsky.
Il libretto di Vladimir Petrovic Begicev è basato su un antica fiaba tedesca “Der Geraubte Schleier” (Il velo rubato).
Fu rappresentato per la prima volta al Teatro Bolshoi di Mosca il 20 febbraio 1877 senza ottenere un grande successo.
Fu poi completamente rielaborato da due grandi coreografi Lev Ivanov e Marius Petipa.
La nuova versione integrata da Tchaikovsky con altri brani fu presentata al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo ottenendo un grande successo.
Considerato l ‘icona dei balletti classici ottocenteschi ” Il lago dei cigni” è una storia d’ amore, tradimento e trionfo del bene sul male.
L’Opera, sebbene esistono molteplici versioni, viene usualmente rappresentata in quattro atti e quattro scene.
La trama decisamente romantica racconta la storia della principessa Odette che un perfido sortilegio del mago Rothbart, a cui la principessa a negato il suo amore, costringe a trascorrere il giorno sotto le sembianze di un cigno bianco.
La maledizione potrà essere sconfitta solo da un giuramento d ‘amore.
Il principe Sigfried si imbatte in Odette e se ne innamora.
Ad un festa nel castello del Principe, il mago presenta a Sigfried sua figlia che ha assunto le sembianze di Odette.
Il principe le giura eterno amore e a questo punto il mago svela la vera identità della fanciulla e Odette destinata alla morte scompare nelle acque del lago.
Sigfried disperato decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere l ‘incantesimo consentendo ai due innamorati di vivere per sempre felici.
“Il lago dei cigni” continua a mantenere intatto tutto il suo fascino per l’atmosfera lunare che accompagna l’apparizione di Odette, per il doppio ruolo di Odette/Odile Cigno bianco e Cigno nero per l’eterna lotta fra il Bene ed il Male.