Un borgo molisano che rivive attraverso il gioco della street art, sono due realtà parallele che si mescolano dando vita ad un evento unico. E’ il CVTà Street Fest, festival di street art che si svolge a Civitacamporano, borgo di 400 anime in provincia di Campobasso. Giunto alla seconda edizione, si è concluso dopo aver trasformato il paesino in capitale della street art per alcuni giorni.
L’idea nasce quando un paio di anni fa, Alice Pasquini, in arte AliCé, riceve una email da un’associazione culturale dove le viene chiesto di dipingere qualcuno dei suoi pezzi a Civitacamporano.i Alice Pasquini, porta nel borgo diversi artisti internazionali. L’arte usata per far luce su una piccola realtà, un luogo a rischio di spopolamento come lo sono moltissimi paesini dell’entroterra italiano, che rivive grazie alla street art, alla vivacità dei colori che riecheggiano sui uri delle strade isolate dell’emilia.
Un festival con più di 4000 persone hanno visitato Civitacamporano e hanno ammirato le opere che erano state realizzate dalle mani di Gola Hundun, Nespoon, Bosoletti, Alex Senna, e Maria Pia Picozza che ha realizzato delle installazioni. In un momento dell’anno in cui quasi solo gli anziani rimangono in paese, l’estate, l’incontro tra arte e borghi ‘dimenticati’ è stato un vero e proprio rilancio di ciò che per abitudine si butta nel dimenticatoio, ed è l’ idea di come un paesino che stava perdendo abitanti, possa rivivere attraverso l’arte di strada che non deturpa mai i paesaggi ma bensì li arricchisce di nuova vita .
Civitacamporano prima del festival era un paesino che nessuno conosceva, oggi grazie al lavoro degli artisti che la rendono street e più moderna, è un luogo che viene raggiunto dal turismo e che desta fascino ed accentra lo sguardo.