Esiste un’altra vita in contrapposizione alla vita virtuale, ormai comune e dilagante. E’ la vita frugale, semplice. molto più agreste che digitale, la vita del futuro quindi. Anche la moda sarà rivoluzionata con grembiuli a tasche ampie, tagli minimalisti e scarpe da fattoria costruite con le fibre ecologiche, ovvero il nuovo must per Balanciaga, Margaret Howell e Ankle Boots, oppure con fibre di carta ricoperta di succo di kaki. Compreremo l’acqua al supermercato in bottiglie di gelatina di amido di riso che poi si sciolgono interamente appena vuotate , mangeremo vegano, e riscopriremo le erbe a tavola. Tutto sarà fatto, costruito secondo i canoni dell’ecosofia, filosofia nata più di 60 anni fa’impartendo i principi di un stile di vita che non ci vede più al centro del mondo ma facenti parte di un ecosistema vivente planetario da rispettare e proteggere. Dopo anni di vita digitale, l’uomo riscopre se stesso coltivando la terra in spazi urbani, allevando animali da aia anche in appartamento, frequentando foreste il weekend invece che city lontane. Laura Sassatelli, di PerclersParis per l’Italia, ovvero la ricerca socio-culturale dell’agenzia parigina, spiega che: “Si comincia con una pletora di nuovi volumi, manuali e testi sull’argomento che affollano adesso le librerie. Dal recente ‘Une Ecosophie pur la vie’ del filosofo norvegese Arnee Naess, pioniere della profonda ecologia che punta sull’empatia per la natura come essenza per la serenità, al saggio del sociologo francese Michel Maffesoli ‘Ecosphie: une écologie pour notre temps’ che propone un nuovo approccio col mondo e celebra la vita in sintonia con la natura. Alla farm-life si ispirano i trattamenti medici ed estetici, dalla ‘forest-bathing therapy’ all’uso di verdure direttamente dall’orto e di legni naturali come l’iroko, il sughero, i pini, cipressi e castagni ricchi di sostanze antiossidanti e frutti del bosco utili per la ‘silvo-terapia’ e trattamenti con le erbe dimenticate, come ortiche, fieno e cardi, per la cura della pelle. Anche i colori del trucco si rifanno alla terra e alla frugalità, colorando la pelle di radiosità pastello e le gote di rosa, come quelle delle contadine. Nuances e pigmenti saranno caldi naturali ispirati ai boschi e alla vita agreste” . Una vita, quindi, priva di materialità, di quel consumismo sfrenato e quindi che si riscopre frugale, libera e con un desiderio di gratitudine verso tutto ciò che ci circonda, è la vita del futuro molto più green e semplice.