”Grazie a tutti voi, grazie alla città nella quale ho gioito, sofferto e anche litigato qualche volta.Ma lo abbiamo fatto sempre insieme.Ogni addio lascia un po’ d’amaro in bocca e so che mi mancherete. Ma i momenti indimenticabili che ho vissuto con voi li porterò per sempre con me”. Un Lorenzo Insigne emozionatissimo ha salutato con un breve discorso pronunciato al centro del campo i cinquantamila tifosi accorsi allo stadio Maradona per rendergli omaggio.
Insigne è stato accolto sul terreno di gioco, prima dell’inizio della gara con il Genoa, dai compagni di squadra, dall’allenatore Spalletti e dal presidente De Laurentiis al quale i tifosi hanno indirizzato una sonora bordata di fischi.
Solo applausi e cori d’incitamento invece per Insigne che era accompagnato sul campo dalla moglie e dai due figli. Mertens gli ha consegnato una maglietta speciale con il numero 24 e Koulibaly un quadro interattivo sul quale potrà rivedere tutti i più importanti momenti vissuti nel Napoli, a conclusione di una lunghissima esperienza, con 433 partite giocate.
In curva B è stato esposto uno striscione con la scritta: ”La tua maglia più di tutte pesava perché era di chi veramente l’amava. Tu l’hai indossata con estro, orgoglio e dignità del fiero figlio di questa città”.