Ecc.mo Prefetto di Caserta
Volevamo farLa partecipe del fatto che il prossimo 15 luglio, come utenti e come operatori, verremmo privati di un servizio domiciliare frutto di un progetto approvato e finanziato dal Ministero degli Interni nell’ambito del programma PAC Anziani.
L’Ambito Sociale di Zona C2, con capofila ad oggi indefinito, responsabile dell’attuazione del progetto, ha provveduto, se pur a singhiozzo a garantire un servizio utile alla collettività e in particolare a persone che necessitano di sostegno.
Ha prima affidato il servizio, con regolare gara d’appalto, ad un soggetto gestore, nell’ambito della prima parte delle risorse assegnate, poi, dopo un’interruzione immotivata, ha prorogato lo stesso fino al 15 luglio, con l’intento di avviare le procedure amministrative per garantire continuità.
Tutto ciò, e sempre per gli stessi motivi (indeterminatezza della responsabilità di governo del progetto, in un balletto di ruoli tra il Comune di Maddaloni e il Comune di Santa Maria a Vico, che di fatto determina una confusione amministrativa su chi deve adottare gli atti conseguenziali e quali), si è rilevato vano e dal 16 luglio, in un periodo dell’anno anche complicato, ci troviamo senza servizio e senza lavoro.
Confidiamo su un suo autorevole intervento per scongiurare quest’ulteriore mortificazione nei confronti di cittadini che si vedono negare un servizio per mera inefficienza amministrativa locale.
Sperando in una positiva soluzione al problema cogliamo l’occasione per progerLe distinti saluti