Parte la resa dei conti interna al Mov5stelle. C’è chi chiede le dimissioni della sindaca e attacca Di Maio che con la sua linea attendista ha spaccato il direttorio fino a farlo scomparire. All’Hotel Forum, arrivano Fico, Lombardi, Morra, Baroni.
Ma la cosa più preoccupante, per Virginia Raggi, è che la sua posizione light sulla vicenda Marra non sembra convincere, in primis, lo stesso Movimento 5 Stelle, che rischia di essere travolto dalla gestione a dir poco precaria del dossier Roma. “Le scuse non bastano”, ha detto la senatrice Paola Taverna, storica nemica interna della sindaca. Roberto Fico, ex membro del direttorio pentastellato, ha parlato di “fatti gravissimi” e invocato la convocazione di un’assemblea per decidere il da farsi. “Sono fiera di essere dalla parte giusta. Parlano i fatti”, ha sottolineato Roberta Lombardi.L’ex esponente del direttorio Carlo Sibilia: “Qualcuno deve prendersi delle responsabilità politiche. Il Movimento non vada a sbattere su questa storia”
L’assemblea, però, non ci sarà. Tutti gli occhi sono puntati su Beppe Grillo, asserragliato nell’hotel Forum di Roma, dove per tutta la giornata si è susseguito un via vai di ‘big’ del Movimento: dagli stessi Fico, Taverna e Lombardi a Luigi Di Maio e Nicola Morra. Un cambio di programma forzato per i Cinque Stelle che oggi dovevano spostarsi in pompa magna a Siena per un flashmob di protesta sulla vicenda Monte dei Paschi.