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L’ASCESA DI MAURIZIO SARRI : DA STIA FINO ALLA CHAMPIONS  CON IL NAPOLI.

 

Grande merito per la costruzione e maturazione della squadra del  Napoli , va da dato a Maurizio Sarri ,che è riuscito con le sue idee tattiche ,a forgiare una squadra che presenta un’idea di gioco e una grande personalità , come abbiamo potuto ammirare nella partita di Champions contro la Dinamo Kiev. Sarri  inizia ad allenare a Stia e prosegue a Faella, entrambe in Seconda Categoria. Dopo tre stagioni compie un doppio salto andando in Promozione, ottenendo i primi risultati positivi con Cavriglia e Antella, portate in Eccellenza. Nel 2000 è scelto dalla Sansovino, che in tre stagioni guida dall’Eccellenza alla Serie C2, vincendo playoff e Coppa Italia Serie D nella stagione 2002-2003 e venendo soprannominato “Mister 33 Schemi”. Dopo varie esperienze tra cui ricordiamo quella all’Arezzo(che raggiunse i quarti di finale di Coppa Italia nel 2006/2007 , eliminato poi dal Milan)e al Grosseto, dove subentrò all’esonerato Gustinetti , arriva la vera e propria consacrazione : il 5 giugno 2012 firma un contratto annuale con l’Empoli. In avvio di campionato i risultati stentano ad arrivare e dopo 9 giornate si ritrova in ultima posizione con solo 4 punti totalizzati, ma dopo alcune settimane la squadra comincia la rimonta e chiude al quarto posto: qualificatosi ai playoff, perde la finale per l’accesso in Serie A col Livorno, dopo aver sconfitto il Novara in semifinale. Il 13 giugno 2013 rinnova per due stagioni il contratto con la società toscana. Nella stagione 2013-2014 l’Empoli finisce al secondo posto, ed è promosso in Serie A. Nella stagione 2014-2015 esordisce con la squadra toscana  in massima serie conquistando la salvezza con 4 giornate d’anticipo: conclude il torneo al 15º posto ottenendo 42 punti (8 vittorie, 18 pareggi, 12 sconfitte) e l’Empoli viene considerata la rivelazione del campionato. Il 19 maggio 2015 l’ex capitano della squadra toscana Ighli Vannucchi gli consegna il premio “Leone d’Argento, mentre il 4 giugno 2015 ritira ad Amalfi il premio “Football Leader , Panchina Giusta” assegnato dall’Associazione Italiana Allenatori Calcio, ricevendo  l’importante riconoscimento dalle mani dell’ex Ct della Nazionale, Cesare Prandelli.                                                                                                                              L’11 giugno firma col Napoli, subentrando a Rafael Benítez: il contratto è annuale con opzione annuale da esercitare entro il 31 maggio da parte della società per altri 4 anni .Esordisce in campionato il 23 agosto 2015 al Mapei Stadium di Reggio Emilia affrontando il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, perdendo 2-1. Il 17 settembre esordisce da allenatore nelle coppe europee, portando il Napoli a battere 5-0 il Club Brugge in una sfida di Europa League, prima vittoria di Sarri sulla panchina partenopea. Tre giorni dopo, il 20 settembre, ottiene la sua prima vittoria in campionato, battendo al San Paolo la Lazio con il risultato di  5-0. Il 30 novembre, grazie alla vittoria per 2-1 sull’Inter, riporta il Napoli al primo posto solitario in massima serie, a distanza di oltre 25 anni dall’ultima volta (stagione 1989-90, anno del secondo scudetto del Napoli). Il 10 dicembre 2015 conquista la sesta vittoria su sei partite in Europa League, ottenendo il record di punti (18 su 18) della competizione nella fase a gironi, il record di gol fatti (22 in 6 partite) e subiti (3 in 6 partite) sempre nella fase a gironi della competizione. Il 10 gennaio 2016, vincendo 1-5 sul campo del Frosinone, il Napoli si laurea Campione d’Inverno in Serie A con 41 punti in 19 partite, l’ultima volta fu nella stagione 1989-1990, anno del secondo scudetto. Il 7 febbraio vincendo in casa 1-0 (goal su rigore di Higuain) contro il Carpi, il Napoli centra l’ottava vittoria consecutiva in campionato, record assoluto per la società partenopea in Serie A. Chiude la prima stagione sulla panchina azzurra al secondo posto con conseguente qualificazione diretta in Champions League, facendo registrare i nuovi record di punti (82), vittorie in campionato (25) e reti stagionali in tutte le competizioni (106) della società partenopea, oltre al maggior numero di reti realizzate (80) e al minor numero di quelle subite (32) nei tornei di A con 20 squadre. Le sue idee ,il suo metodo di lavoro e la sua capacità di lanciare giovani importanti , sta facendo la differenza nel progetto Napoli , che ha il suo top player .Il suo nome : Maurizio Sarri .

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