L’attacco del Napoli stavolta stupisce tutti , ed almeno nelle ultime gare vanta statistiche da star europea con una media gol in veste di fenomeni. Il Napoli ha realizzato nelle ultime cinque partite tra campionato e coppa (nter, Benfica, Cagliari , Torino e Fiorentina ) la bellezza di 18 reti , e questo dimostra una facilità di rimettere la palla al centro che va al di là di ogni rosea aspettativa, nonostante fino a una settimana fa sembrava fosse proprio il reparto offensivo il nuovo tallone d’Achille della banda di Maurizio Sarri . Ma la ritrovata vena offensiva rispolvera nella scatola dei ricordi i numeri belli di una volta. Sì, anzi, questi numeri attuali sono pure più estasianti di quelli dei bei tempi che furono: alla diciottesima giornata di un anno fa, con Higuain al centro dell’attacco, il gruppo Sarri aveva all’attivo 31 gol mentre quest’anno ne ha ben 40 , segno del grande lavoro di Maurizio Sarri , che nonostante l’infortunio del bomber polacco Milik (oltre due mesi fuori) è riuscito ad effettuare gli accorgimenti tattici giusti per ridare slancio alla sua squadra . In questo campionato gli azzurri ,prima dei match di Cagliari e Torino , on avevano mai fatto cinque gol in novanta minuti : stratosferiche nelle ultime partite , le prestazioni di Dries Mertens vero trascinatore della formazione azzurra .Il belga nelle ultime tre partite di campionato ha siglato 8 reti , con reti di assoluta bellezza come il pallonetto siglato contro il Torino che ha chiuso il match . Con l’assenza di Milik, Sarri ha osato anche nuove ricette tattiche: negli ultimi minuti contro il Cagliari ha posizionato Callejon al centro del tridente, da falso nueve , con Rog e Giaccherini esterni. Unica nota stonata il poco utilizzo di Gabbiadini che con l’acquisto di Pavoletti e il ritorno di Milik, vedrà ridursi in maniera ancora più considerevole il suo spazio . Con l’arrivo di Leonardo Pavoletti , detto “Pavogol” ,il Napoli ha colmato l’ultimo tassello e si prepara al “toure de force “ che vedranno gli azzurri su tre fronti (Serie A , Coppa Italia e Champions) dove gli azzurri vogliono essere protagonisti attraverso il bellissimo gioco , marchio di fabbrica della squadra di Maurizio Sarri .