“Queste sono partite che ogni tanto succedono: dal campo non ho avuto la sensazione che la squadra abbia fatto male, anzi abbiamo preso gol nell’unica occasione concessa agli avversari. Abbiamo creato tantissimo e purtroppo concretizzato poco. E’ stata una partita un po’ stregata, che lascia rammarico per il risultato, ma non preoccupazione, perché la prestazione c’è stata”. Questa l’analisi di Maurizio Sarri che commenta il pareggio contro il Palermo . Il tecnico si è soffermato sulla prestazione offerta dal Napoli ed in particolare sulla prestazione di Pavoletti :” La squadra è rimasta lucida, ordinata nonostante il cambio di modulo, ha creato, chiaro che creando così tanto e facendo solamente un gol vuol dire che sotto porta qualcosa abbiamo sbagliato, potevamo fare qualcosa in più però sicuramente c’è stata anche una componente di sfortuna. Ho un doppio rammarico, perché in fase difensiva abbiamo concesso zero e subito un gol, facciamola rientrare dunque nelle gare stregate, non sono preoccupato, sarei stato più preoccupato se avessi vinto uno a zero creando poco o nulla. Pavoletti? Leonardo deve crescere dal punto di vista della condizione fisica, ma già così la sua presenza ha liberato due-tre volte Mertens al tiro, la squadra deve gradualmente abituarsi a lui. Non credo che questo risultato possa scalfire la squadra dal punto di vista psicologico, anche perché nelle ultime 16 partite abbiamo fatto risultato, nelle ultime 11 nove vittorie, è un risultato che può darci al massimo rabbia positiva e determinazione”. Infine , il tecnico azzurro si è soffermato anche sul discorso riguardante la classifica e il mancato aggancio al secondo posto , occupato dalla Roma : “Era quasi inevitabile che l’Inter arrivasse in queste zone di classifica, noi stasera ci tenevamo a vincere, il nostro obiettivo resta sempre quella di guardare partita per partita, il resto è una logica conseguenza”.
