Le perle degli omofobi: così due ragazze di Arona (Novara) hanno chiamato la pagina Instagram in cui hanno raccolto i commenti offensivi ricevuti in poche settimane sui social. “L’abbiamo creata dopo essere diventate il bersaglio degli insulti omofobi per via di due foto che erano state pubblicate su alcune pagine Facebook”, racconta Martina Tammaro, 24 anni che ha iniziato la sua battaglia insieme alla sua fidanzata, Erika Mattina, 22 anni. L’obiettivo è quello di mostrare quanta cattiveria alcune persone possono riversare sui social e far sentire meno sole le vittime di questo tipo di discriminazione.
Le ragazze hanno raccolto una serie di insulti fortemente discriminatori nei confronti del mondo Lgbt. “Abbiamo deciso di aprire questa pagina dopo che, per la seconda volta in poche settimane, una nostra foto è stata presa di mira da centinaia di commenti”, racconta Martina a Repubblica, “La nostra prima reazione era stata quella di toglierci dai social, di cercare di sottrarci a questo tritacarne, poi abbiamo capito che non sarebbe servito a niente, funziona di più parlare anche se fa male sentirsi ripetere quotidianamente di essere un ‘errore’ un ‘qualcosa contro natura’, ma abbiamo immaginato di non essere le uniche e, forse, è meglio mettere in piazza i commenti di chi dimostra tutta questa cattiveria”.
L’idea in effetti è stata molto apprezzata: Marina e Erika hanno raccolto in poco tempo 4000 follower che commentano con stupore e indignazione gli insulti ricevuti dalle ragazze. Gli autori, i cui nomi sono stati cancellati, attaccano sia le due giovani che, in generale, chi dichiara apertamente la propria relazione sentimentale. Gli insulti e le critiche vanno da chi consiglia di vivere la loro “stranezza” privatamente, a chi addirittura scrive frasi come “Fate venire il vomito schifo”.