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LEGGE UNIONI CIVILI, BENEDUCE: ” PASSO IN AVANTI PER I CITTADINI. ORA ATTENDIAMO I DECRETI ATTUATIVI”

Dopo un lungo e travagliato iter parlamentare, la legge sulle unioni civili nata dal disegno di legge denominato“Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze”, altresì conosciuto come “ddl Cirinnà”, è stata approvata l’11 maggio 2016 .

L’Italia, rientra dunque tra quei paesi europei che riconosce legalmente le coppie omosessuali e il regime di convivenza al di fuori del matrimonio.

Dal 1996, anno in cui il nostro Paese iniziava a discutere di famiglie di fatto, di una società in trasformazione in cui il riconoscimento dei diritti andava esteso a soggetti fino a quel momento non tutelati, sono trascorsi 20 anni. Com’è cambiata da allora la nostra società? Chi sono i soggetti da tutelare in riferimento alla stepchild adoption? Quali sono le prospettive future della famiglia italiana?
A queste domande, nel desiderio di far chiarezza su quanto sta avvenendo nella società italiana sul piano legislativo e morale, si è cercato di dare risposte attraverso una tavola rotonda tenutasi oggi dal titolo “La legge sulle unioni civili : l’Italia verso l’ Europa”.
Il seminario è stato curato da Francesco Bianco , Difensore Civico Regione Campania; Francesca Beneduce,  Presidente Commissione Pari Opportunità della Regione CampaniaRosa Criscuolo, Segretaria Associazione Prospettive Radicali e membro del Comitato Nazionale Italiani.
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«C’è l’esigenza di capire -dichiara Francesca Beneduce presidente commissione Pari Opportunità  della Regione Campania-questa legge dove stia andando, nei contenuti in particolar modo. Abbiamo in questo convegno fatto un’analisi storica sociologica e politica, puntando l’attenzione sull’origine e l’evoluzione della società e della famiglia fino ad arrivare a quella contemporanea,  evidenziando durante il dibattito anche delle lacune normative. Hanno partecipato radicali, cattolici e moderati,  un tavolo tecnico eterogeneo dal quale sono nati spunti di riflessione importanti che saranno resi noti ai cittadini, in attesa dei decreti attuativi della legge».

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