La campagna #LeggeriSiDiventa che ha come caposaldo la città di Milano, ha l’obiettivo insieme alla AIP Onlus (Associazione Immunodeficienze Primitive) per la settimana mondiale delle immunodeficienze primitive di sensibilizzare le persone al valore eterno della cultura. Questa settimana importante, va dal 22 al 29 aprile e ha per motto le parole sagge di Calvino, il quale affermava che ogni giorno siamo spettatori del : “movimentato spettacolo del mondo”, ovvero la nostra vita che si svolge nella scena di uno spettacolo che non ha regista. In questo spettacolo meraviglioso, ma a volte drammatico, che è la nostra esistenza ci muoviamo incerti in cerca di senso per tutto ciò che ci accade e che è rumoroso intorno a noi, un appiglio a cui aggrappaci ci viene fornito dalla cultura: dall’arte e dalla letteratura.
Per la campagna #LeggeriSiDiventa nel peso da sopportare che a volte da la vita, l’arte e la letteratura, possono donarci un tocco di leggerezza. Ci si rifà ad Italo Calvino, nelle “Lezioni americane”, dove la leggerezza viene associata dallo scrittore senese “alla precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono del caso”. Nelle sue lezioni l’intellettuale cita altri autori del calibro di Cervantes, Shakespeare, Cyrano de Bergerac, Leopardi che hanno un legame forte rappresentato dalla metafora che racconta il mondo come materia caotica in cui l’uomo è immerso e non può far altro che naufragarci dentro. Le persone intelligenti sono anche profonde e denotate da leggerezza, secondo Leonardo Sciascia che in “Nero su Nero” afferma che “Si è così profondi, ormai che non si vede più niente. A forza di andare in profondità, si è profondati. Soltanto l’intelligenza, l’intelligenza che è anche “leggerezza”, che sa essere “leggerezza”, può sperare di risalire alla superficialità, alla banalità”. La banalità della vita può essere risolta dalla leggerezza con cui si naviga nel mare nostrum della vita che è diversa per ciascuno, ma che ci accomuna nel dolore dove la leggerezza, propugnata da questa iniziativa milanese, può essere la cura attraverso i meandri della cultura. Italo Calvino, nel suo “Barone Rampante”, scriveva : “Nei momenti in cui il regno dell’umano mi sembra condannato alla pesantezza, penso che dovrei volare come Perseo in un altro spazio. Non sto parlando di fughe nel sogno o nell’irrazionale. Voglio dire che devo cambiare il mio approccio” facendo capire al lettore che la leggerezza del modo di guardare alle cose è una saggia tutela alle derive della vita. Anche gli artisti si sono confrontati su questo tema come il grande Marc Chagall.
Chagall ha il merito di essere molto affine al genio di Calvino nella sua ideologia di leggerezza, infatti, nella sua arte troviamo spesso una luce onirica che abbraccia la felicità propria degli innamorati. Altro artista che merita di esser citato in questa splendida iniziativa è Magritte che nei suoi dipinti ci fa scoprire il mondo mostrandoci quanto poco, in realtà, sappiamo di lui e di quanto sia necessario sentirsi leggeri, dentro di sé, per poter guardare dalla giusta visuale il potere che è nelle cose che ci circondano. Questa iniziativa importante, promossa dalla città di Milano, dura solo una settimana ma dovrebbe durare tutta l’intera vita.