Le elezioni europee sono alle porte e negli ultimi giorni, aumentano sempre di più le iniziative dei diversi partiti per fare campagna elettorale e diffondere il proprio concetto di Europa. In un panorama come questo si guarda con interesse alle azioni promosse dai giovani attivi in politica, azioni a cui spesso si da poco risalto ma che sul piano ideologico e comunicativo hanno un’enorme importanza. Ne è un esempio, la manifestazione promossa dai Giovani Democratici della Campania per propagare la loro idea d’Europa e cercare di creare partecipazione attorno alle prossime elezioni europee. L’iniziativa è per giovedì 22 Maggio e prevede la partecipazione di tutti i circoli dei Giovani Democratici presenti sul territorio campano, l’evento si svilupperà per le strade e consiste nell’affissione da parte di squadre di manifesti creati ad hoc per divulgare il concetto d’Europa condiviso da questi giovani. L’ha spiegato Paola Maiurino, Responsabile della comunicazione GD Campania: “I GD della Campania hanno promosso in occasione delle prossime elezioni europee una nottata di attacchinaggio unica e condivisa da tutti i circoli della nostra regione, fissata per il prossimo 22 maggio. Ogni circolo organizzerà una squadra di lavoro, scenderà in strada e utilizzando gli spazi messi a disposizione dai propri comuni, diffonderà il manifesto da noi creato per promuovere la nostra idea d’Europa. I partecipanti dovranno fotografarsi durante l’attacchinaggio, condividendo le immagini con l’hashtag #GDSocialAttack”.
Questo gruppo di giovani, che crede vivamente nell’Europa, in occasione delle prossime elezioni, ha deciso di creare un blog, #LEuropanoncadedalcielo, dove raccogliere idee, sogni e progetti degli utenti: «La manifestazione serve a promuovere questo blog» ha spiegato Paola Maiurino «dove nelle ultime settimane gli utenti hanno scritto le proprie considerazioni e proposte su come vorrebbero che fosse costruita l’Europa, quindi per dare ancora più voce a questo spazio di confronto, abbiamo deciso di scendere in strada armati di colla, secchi e social e creare un momento di condivisione per tutti i circoli dei GD Campania».
E’opinione comune che il problema più grande per le prossime elezioni europee potrebbe essere l’astensionismo, poiché la maggior parte dell’elettorato italiano non riconosce nell’Europa un’istituzione comune per far fronte ai problemi degli Stati membri. E l’evento del prossimo 22 maggio vuole combattere proprio questa ideologia, come ha spiegato la Responsabile della Comunicazione: «L’avversario più grande contro cui combattere il 25 maggio è l’astensionismo, c’è una totale sfiducia nei confronti dell’Europa e di quello che realmente comporti per noi farne parte. E’ convinzione diffusa che sia un mostro contro cui lottare, ed è questa convinzione che cercheremo di scardinare, il manifesto che abbiamo creato rappresenta proprio questo. L’UE, acronimo dell’Unione Europea, è anche il maggior intercalare usato da noi partenopei. L’Europa non è un’estranea, siamo noi gli Stati Uniti d’Europa, dobbiamo solo lavorare per far si che quest’immensa famiglia di cui facciamo parte, operi nel migliore dei modi».
I Giovani Democratici, quindi, hanno le idee ben chiare sull’Europa e sul ruolo che dovrà assumere nei prossimi anni, ma soprattutto formando loro una nuova generazione di militanti politici sanno quanto è importante, per diffondere le proprie idee, la comunicazione e chiaramente l’utilizzo annesso dei Social Network. «Per anni la Sinistra italiana» ha concluso Paola Maiurino «ha considerato la comunicazione prerogativa della Destra, finalmente abbiamo ricominciato a conferirle il posto che merita, Renzi, infatti, ha segnato una svolta, innescando quella rivoluzione ideologica di cui aveva bisogno il Pd per ripartire. #lEuropanoncadadalcielo non è altro che un esempio di quanto la comunicazione abbia un’enorme rilevanza nella coordinazione di numerosi circoli e nella condivisione d’idee ed esperienze. La buona riuscita di campagne come questa non può essere sciolta dall’utilizzo dei social, il modo più veloce per dimostrare che esistono moltissimi giovani, che lavorando in silenzio, stanno costruendo un paese migliore».