Si è tenuta ieri, all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, la presentazione dell’ultimo numero della rivista Link, “Il presente è il tempo migliore”. L’editore Silvio Sarno e il direttore Samuele Ciambriello, sono intervenuti tra i banchi universitari per spiegare il progetto editoriale di Link Comunicazione. All’evento, che si è tenuto durante una lezione di Teoria e tecniche della comunicazione di Massa, della professoressa Agata Piromallo Gambardella, sono intervenuti, oltre all’editore e il direttore, anche il Dottor Mimmo Falco, Consigliere dell’Ordine dei giornalisti e Michele Infante, docente dell’università. Si è parlato dell’importanza, che in un periodo di crisi come questo, assume la cultura, soprattutto quella del territorio che abitiamo, spesso ignorata dai giovani. Di quanto siano fondamentali progetti editoriali come Link, che ha l’ambizione di essere una rivista di cultura e formazione politica.
Il Dottor Falco, rivolgendosi agli studenti presenti oggi, ha spiegato la rilevanza della cultura napoletana e, li ha esortati a guardare e studiare una rivista come Link: «Hanno estirpato il Mezzogiorno della propria identità, tutto è sminuito da una globalizzazione, che ci fa atteggiare a essere cittadini del mondo, ma che non ci fa essere cittadini della nostra città. La rivista, che presentiamo oggi, è fatta in un modo unico, perché parla dei problemi culturali e politici nostrani, ma allo stesso tempo affronta tematiche mondiali. Qui c’è un editore del Mezzogiorno, che ha avuto il coraggio d’investire in questo progetto. In Campania non ci sono più editori legati al territorio, ci sono solo editori, che hanno altri interessi e vogliono tenere sotto scacco il Mezzogiorno».
Partendo dal titolo del numero, “Il presente è il tempo migliore”, il docente Infante, ha parlato di un grande problema, che attanaglia la società attuale, l’assenza di vocazione da parte dei giovani. Giovani, che troppo spesso, sembrano essere disinteressati e disillusi rispetto al proprio futuro professionale. Infante ha voluto sottolineare quanto una rivista come Link, sia una battaglia ambiziosa: «Una rivista che si pone come obiettivo la riflessione politica, non è cosa semplice, per questo ringrazio Samuele Ciambriello e Silvio Sarno, che con la loro energia, hanno creato, con la rivista, il sito web e la casa editrice, un piccolo polo della comunicazione».
La presentazione si è poi aperta in un dibattito, in cui gli studenti sono intervenuti, interrogando l’editore Silvio Sarno, che rispondendo, in un intervento ha spiegato cosa significa fare editoria e soprattutto, farla, occupandosi di politica: «Fare editoria non è una cosa semplice, questa rivista di cultura e formazione politica, è una piattaforma che può parlare di tutto, io sono un editore libero, che non si lascia condizionare dai cosiddetti “poteri forti”. Non è una cosa semplice investire “liberamente” in cultura, sono in molti a farlo per trarne un ritorno, ed è proprio qui che un editore smette di essere libero».
La professoressa Piromallo, ha poi concluso la manifestazione, congratulandosi con l’editore per il suo coraggio: «Al giorno d’oggi è difficilissimo incontrare imprenditori che scelgono d’investire in cultura. Credo che questa rivista assuma un ruolo importante nella formazione dell’opinione pubblica. I numerosi talkshow che oggi trasmette la TV, non aiutano a formarsi un’opinione pubblica. Credo che questa rivista sia indispensabile per il nostro mondo civile e democratico».