Nuovo appuntamento con Diálogos, ciclo d’incontri d’autore organizzati e promossi dall’Instituto Cervantes di Roma. Mercoledì 30 maggio alle ore 18.30 la Sala Dalí (piazza Navona 91 – ingresso libero fino a esaurimento posti) accoglie le scrittrici Cristina Rivera e Melania Mazzucco, protagoniste dell’incontro “Scrivere sui margini”, introdotto dal direttore dell’Instituto Cervantes di Roma, Juan Carlos Reche. Una delle voci più autorevoli della letteratura messicana contemporanea e la scrittrice italiana vincitrice del Premio Strega, dialogano e si confrontano sulla capacità della scrittura di muoversi lungo i confini, fisici e ideologici, aprendo spazi alternativi di riflessione sulle frontiere che sono presenti fuori e dentro noi.
Nata in Messico nel 1964 nello stato di Tamaulipas, vicino al confine degli Stati Uniti, Cristina Rivera Garza oltre a essere scrittrice di successo ha insegnato in numerose università messicane e statunitensi storia e scrittura creativa. I suoi lavori sono stati tradotti in diverse lingue, dall’inglese al francese, dal portoghese all’italiano e persino in coreano. È autrice di racconti e romanzi che hanno ottenuto ottimi consensi e ricevuto premi, riconoscimenti prestigiosi e gli elogi da scrittori del calibro di Carlos Fuentes e Guillermo Cabrera Infante.
La maggior parte del suo lavoro creativo è un ibrido di stili, generi ed elementi differenti: mescola narrativa, poesia, racconto e romanzo, fondendo elementi immaginari con la realtà e i documenti storici.
“Nadie me verá llora” (Nessuno mi vedrà piangere) è il suo romanzo di maggior successo, che ha consacrato Cristina Rivera tra le autrici messicane più note al mondo. A Roma dialogherà con Melania Mazzucco, autrice di numerosi romanzi di successo, tradotti in 24 paesi: “Il bacio della Medusa” (1996, nuova edizione 2007), “La camera di Baltus”, “Lei così amata”, “Vita” (2003, Premio Strega), “Un giorno perfetto” – da cui è stato tratto l´omonimo film di Ferzan Ozpetek – “La lunga attesa dell’angelo. Ha curato la raccolta di racconti di Annemarie Schwarzenbach, “La gabbia dei falconi” e pubblicato “Jacomo Tintoretto & i suoi figli”, biografia di una famiglia veneziana che ricostruisce in chiave storico-documentaria la vicenda raccontata ne “La lunga attesa dell’angelo”. Per Einaudi ha pubblicato il pluripremiato “Limbo”, “Il bassotto e la Regina” e il suo ultimo romanzo, “Sei come sei”. Ha realizzato, inoltre, svariati atti unici e radiodrammi a puntate per Radio Rai, fra cui “La vita assassina”, “Requiem per la famosa scrittrice Mila B.”, “Blunotte”, “Eros per Tre”, “Vita da chef” e soprattutto “Dhulan – La sposa”, Prix Italia per il miglior radiodramma europeo, diffuso in 7 paesi. Per il quotidiano la Repubblica ha raccontato 52 capolavori dell’arte nella pagina domenicale dedicata a “Il museo del mondo”.
Diálogos è un ciclo di incontri d’autore in programma all’Instituto Cervantes di Roma. Nel corso dell’anno, il nuovo format accoglierà presso la Sala Dalí (Piazza Navona, 91 – Roma) poeti, narratori, fumettisti, fotoreporter, drammaturghi, artisti e scrittori spagnoli e latinoamericani che dialogheranno con autori italiani. Il tutto combinando generi e confrontandosi sui vari aspetti della fase creativa e della realizzazione delle rispettive opere.