La stagione estiva è iniziata come peggio non poteva sul piano incendi. Da giorni l’Italia è avvolta dalle fiamme da Nord a Sud. Una consuetudine nel nostro Paese, ma che quest’anno sembra essere davvero incontrollabile. Prima gli incendi in Sicilia, con a Messina e San Vito lo Capo le situazioni più complicate e pericolose, poi è stata la volta del Vesuvio che da giorni continua a bruciare e adesso il Centro dove a Capalbio è stato evacuato un camping.Il Governatore della Campania Vincenzo de Luca ha annunciato che in settimana è già in programma un vertice sul rischio frane e smottamenti nelle aree investite dagli incendi.Intanto da giovedì prossimo i pm di Napoli,Nola e Torre Annunziata procederanno ai primi sopralluoghi.
La morsa del fuoco stringe l’Italia, le alte temperature e i venti, ma soprattutto la mano dell’uomo stanno distruggendo ettari su ettari di macchia mediterranea e di boschi. Il polmone verde del Paese che ogni anno è messo a rischio da piromani senza scrupolo.
I mezzi antincendio sono tutti impegnati nelle varie situazioni critiche, e i corpi preposti sono impegnati giorno e notte per cercare di domare le fiamme. Una situazione critica, che però grazie alla professionalità e alle competenze di Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Carabinieri ambientali vengono affrontati con il massimo dell’impegno.
Il meteo, che in questi giorni dovrebbe concedere una tregua dal caldo e portare le piogge al Centro-Sud (in molte zone già arrivate) potrebbe aiutare a domare gli incendi in corso e impedire nuovi focolai.Ma c’è l’incognita vento.