Lo spam è ancora il mezzo più usato dagli hacker.
Lo evidenzia una nuova ricerca di F-Secure e Mwr Infosecurity che mette in luce come ai cybercriminali “basta aggiungere pochi nuovi trucchi a questo classico metodo di attacco”. “Lo spam via e-mail è ancora una volta la scelta più comune per l’invio di virus malevoli.
Tra i campioni di spam che abbiamo rilevato nella primavera del 2018, il 46% riguardava truffe relative ad appuntamenti online, il 23% e-mail con allegati malevoli e il 31% conteneva link a siti web malevoli”, spiega Paivi Tynninen, ricercatore di F-Secure. Il primo messaggio spam è stato inviato il 3 maggio del 1978 per motivi commerciali, l'”invenzione” si deve a Gary Thuerk, responsabile marketing di una società informatica, la Digital Equipment Corporation.