Grave incidente sulla linea alta velocità in provincia di Lodi, con due macchinisti morti e 31 persone ferite: il deragliamento del treno ad alta velocità Frecciarossa Av 9595 partito da Milano e diretto a Salerno è avvenuto alle 5.34 nel comune di Ospedaletto Lodigiano, nei pressi del casello A1, in zona cascina Griona.
La motrice del Frecciarossa, in corrispondenza di uno scambio, si è staccata dal resto del treno, andando verso la zona dei depositi e, dopo aver urtato un carrello merci sui binari e – dopo aver percorso trecento o quattrocento metri fuori dalle rotaie – si è schiantata contro un cantiere ferroviario e contro un deposito.
Il resto del treno ha invece continuato la sua corsa sull’altro binario, la prima carrozza si è ribaltata e le altre carrozze sono più più o meno rimaste intatte: la prima vettura del treno “si è staccata dal resto del convoglio per i sistemi di sicurezza e ha proseguito la corsa”, questa “è stata una fortuna nel dramma perché altrimenti c’era il rischio che anche il resto del treno avesse lo stesso impatto tremendo”, ha spiegato il governatore Fontana. L’intera area è stata sottoposta a sequestro dalla Polfer al termine delle operazioni di soccorso, la procura di Lodi ha aperto un’inchiesta per disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime.
Il prefetto di Lodi Marcello Cardona: “Poteva essere una carneficina”.
Al momento le vittime accertate sono i due macchinisti di 51 e 59, Giuseppe Cicciù (nato a Reggio Calabria) e Mario Dicuonzo (nato a Capua). Sul treno c’erano 28 passeggeri in tutto, più 5 impiegati delle ferrovie, tra loro i due macchinisti morti. Ventisette persone in tutto, tra passeggeri e personale, sono rimaste ferite anche se non in modo grave: 25 sono in codice verde e 2 in giallo, portati nei diversi ospedali della zona.
Un operaio, un pulitore che era probabilmente a bordo del treno, si è rotto il femore. Sul posto diverse ambulanze, auto mediche, carabinieri e polizia. La zona è stata isolata per permettere i soccorsi. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per estrarre i passeggeri dalle lamiere.
“Il bilancio definitivo del deragliamento del treno Alta Velocità Frecciarossa avvenuto alle 5.35 all’altezza di Ospedaletto Lodigiano, in località Cascina Griona, è di 2 persone decedute, 31 feriti”. Lo riferisce l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. Per Gallera è stata “straordinaria la capacità di intervento e di coordinamento dell’Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza (AREU) di Regione Lombardia che ha messo immediatamente in campo l’attività di Consolle Maxiemergenza, 2 elicotteri dotati di dispositivi per il volo notturno, 2 automediche, 12 ambulanze e 1 veicolo da 9 posti. Ringrazio tutti gli operatori e i volontari intervenuti con grande tempestività e professionalita”.
Repubblica