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L’on. Giuseppe Maisto fa una panoramica dei cinque anni di Governo Caldoro

«Voglio fare una riflessione profonda su quello che è accaduto e su come si può affrontare in modo definitivo questa problematica e dare un’assistenza a questa gente che viene e verrà qui perché ha delle difficoltà e fugge via da una realtà difficile e di guerra, stando attenti al fatto che non ci siano persone che possano portare sul nostro territorio ancora drammi; ovviamente quello che è accaduto è spiacevole». Con queste parole è intervenuto, ai microfoni di radio club 91 nella trasmissione “Dentro i fatti”condotta da Samuele Ciambriello, l’on. Giuseppe Pietro Maisto, consigliere regionale e capogruppo Caldoro presidente, sulla strage degli immigrati che testuali parole del conduttore fa vergognare veramente l’Europa. Parliamo di uno dei tanti viaggi della speranza, di qualche giorno fa, dalla Libia verso l’Italia che purtroppo si è trasformata in un’ecatombe di migranti. L’intervista è proseguita con uno sguardo a 360 gradi in vista delle elezioni regionali che si terranno il prossimo 31 maggio: «Siamo di fronte ad un paradosso in cui questa regione sta diventando la regione degli escamotage, perché, da una parte c’è un candidato a presidente condannato, rinviato a giudizio anche per altre vicende, che viene a proporsi perché dopo due minuti farebbe ricorso contro la legge Severino, quindi non osservando la legge esistente grazie anche ai suoi colleghi del PD e dall’altra parte ci troviamo sindaci che cerca di arginare una legge del consiglio regionale che è tesa a far si che non ci potessero essere interessi di parte sui territori; con la candidatura De Luca diamo il via affinché questa regione possa immaginare di superare tutte quelle che sono le leggi, noi dobbiamo principalmente fare in modo che ci sia, che venga osservata». Con quest’affermazione l’on. Maisto ha spiegato l’importanza della scelta del voto che ovviamente dovrebbe essere orientata verso chi per ben cinque anni ha ottenuto ottimi risultati in settori che vanno dalla sanità all’istruzione fino ad arrivare a risolvere in parte il problema occupazionale che più di tutte le altre regioni italiane investe la Campania. In particolare Ciambriello ha chiesto all’intervistato di illuminarci sulla situazione che emerge a Giugliano nel napoletano, uno dei territori più difficili da gestire. “Credo che al di là di quelle che sono le vicende nazionali, dove Giugliano viene messa in prima pagina per una vicenda non piacevole per cercare di distogliere l’attenzione dal candidato condannato alla presidenza della regione De Luca, si tende a distruggere il territorio di Giugliano, troppe volte tirato in ballo per le brutte vicende anche legate all’ecoballe”. Per quanto riguarda invece la situazione inerente alle periferie urbane l’on. Maisto ha affermato: «Le periferie urbane sono territori dove si deve investire sulla “mentalità” in modo che i ragazzi che vivono in tutto e per tutto quei luoghi devono poter avere la possibilità di crearsi un futuro anche in territori difficili quali Scampia e Secondigliano; a tal proposito rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni Caldoro vorrebbe creare un polo universitario per riqualificare le periferie urbane in modo tale che in ogni momento della giornata, anche di notte, gli studenti possono incontrarsi e dare lustro a quel territorio dando vita a momenti di aggregazione, rispetto, ad esempio, alla nascita di uffici che rivitalizzerebbero il territorio solo alcune ore della giornata». L’attenzione del conduttore, si è spostata, poi, agli ultimi fatti di cronaca, in modo specifico alla protesta dei lavoratori della Whirpool – Indesit di Carinaro nel casertano. Si è voluto porre  l’accento sul problema occupazionale in particolar modo in Campania. In merito, il consigliere regionale, ha tenuto a sottolineare che proprio sul sito ufficiale della giunta Caldoro si può notare come sia stato fatto tanto per arginare la problematica occupazionale. Durante queste proteste da parte dei lavoratori, che sconcertati e sfiduciati, tentano di far valere i propri diritti, secondo l’intervistato, bisogna evitare le passerelle dando invece una risposta concreta ai cittadini per la risoluzione del problema.”Conoscere i problemi è importante prima di affrontarli ” ha così continuato Maisto. Di seguito è stato intervistato anche lo scrittore Erri De Luca attivo in numerose battaglie e di cui ricordiamo, per l’importanza della tematica affrontata il suo ultimo libro”La parola contraria”. Durante l’intervista De Luca ha affermato che è importante per i cittadini avere un politico che conosca concretamente le problematiche che affliggono i cittadini. Si è detto, infatti, innamorato del sindaco Luigi de Magistris, definito da lui stesso il sindaco di strada. Per quanto riguarda gli investimenti sulla scuola Maisto ha affermato che tantissimo è stato fatto da quest’amministrazione. Inoltre ha specificato: «In quest’amministrazione si è programmato il futuro per creare posti di lavoro e buona sanità, invece, il partito democratico nazionale guarda a questa regione in modo sicuramente sbagliato immaginando che i campani possono essere governati da chi non può farlo».

 

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